Cerri sulle orme di Falcinelli

Cerri sulle orme di Falcinelli. L’ariete emiliano a Perugia ha trovato la sua dimensione andando per la prima volta in doppia cifra, così come l’attuale attaccante della Fiorentina

 

Stare quì a ribadire la bontà del lavoro tecnico e professioniale che Alberto Cerri mette a disposizione del Perugia in ogni partita, sembra quasi scontato e banale.

Tuttavia i numeri parlano prima di qualsiasi analisi o critica. Con la rete rifilata al Foggia sabato al Curi, Cerri, per la prima volta nella sua carriera, è andato in doppia cifra (10 gol).

L’intesa con Di Carmine sta infatti portando frutti, oltre che per il collettivo biancorosso, anche per la carriera individuale del bomber di Parma che, nella posizione leggermente arretrata alle spalle del numero dieci, sembra aver trovato la sua dimensione calcistica.

L’esperienza di Cerri al Perugia sembra ricalcare quella di un altro ex Grifone, arrivato nell’estate 2014 tra lo scetticismo abbastanza generale della piazza. Ci riferiamo nella fattispecie a Diego Falcinelli.

L’attuale attaccante della Fiorentina infatti, prima del suo approdo nella squadra della sua città, non aveva mai raggiunto la doppia cifra in nessuna stagione. Nemmeno nell’esperienza tra i dilettanti con la Pontevecchio nel 2008/2009.

“Falcio” è esploso da vero rifinitore proprio con la maglia del Grifo, raggiungendo le 14 marcature nell’annata 2014/2015. Poi per lui è arrivata la chiamata della Serie A, prima con il Sassuolo per un’esperienza da gregario, poi con il Crotone da protagonista assoluto della cavalcata verso la salvezza.

L’auspicio che possiamo fare a Cerri, ancora giovanissimo (22 anni il prossimo 16 aprile), è proprio di ripercorrere le orme di Falcinelli, dopo anni di pesanti infortuni e di esperienze non certo positive girovagando da una piazza all’altra alla ricerca di un certo equilibrio calcistico.

Nicolò Brillo