Como: situazione difficile per il fanalino di coda

 

I tifosi del Como si sarebbero aspettati ben altro ritorno in serie cadetta ed invece la squadra lariana nel corso del girone di andata ha regalato pochissime gioie al pubblico amico. 14 punti, ultimo posto assoluto, 17 gol all’attivo e ben 36 per i biancoblu che ora cercano un’impresa che sembra quantomeno disperata. Intanto in casa Como sembrano vicinissimi i primi adii come quello di Giulio Ebagua (deludente la sua parte di stagione in riva al lago), di Martino Borghese e di Scuffet che l’Udinese sembra orientata a mandare in prestito altrove. La vittoria dell’ultima giornata, in rimonta contro la Salernitana, sembra troppo poco per sperare in una salvezza che ora come ora appare un miraggio. Aspettando le cessioni e qualche colpo importante, agli ordini di mister Festa è arrivato il primo tassello che porta il nome del giovane Barella, classe ’97 in prestito dal Cagliari. Rispetto alla squadra uscita sconfitta dal Curi nella prima di campionato, ci saranno anche il difensore centrale Tiago Casasola, argentino di 190 cm di altezza e Ghezzal, l’algerino giramondo che in Italia ha indossato parecchie casacche, tra le quali quelle di Bari e Parma.

MODULO TATTICO – Mister Festa appare orientato verso un 4-3-1-2. Per la gara contro il Grifo perderà l’esperto Cassetti, causa la frattura del setto nasale. PROBABILE FORMAZIONE – COMO (4-3-1-2): Scuffet; Madonna, Casasola, Giosa, Marconi; Brillante (Barella), Fietta, Bessa; Ghezzal; Ebagua, Ganz. All. Festa.

Ricci Federico