Da Comotto a Diamanti: quando il ‘big’ si rimette in gioco

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Da Comotto a Diamanti: quando il 'big' si rimette in gioco. L'arrivo dell'ex Bologna è solo l'ultimo di una lunga serie di calciatori dal grande curriculum approdati a Perugia per una nuova sfida professionale

Da Comotto a Diamanti: quando il ‘big’ si rimette in gioco. L’arrivo dell’ex Bologna è solo l’ultimo di una lunga serie di calciatori dal grande curriculum approdati a Perugia per una nuova sfida professionale

 

Alessandro Diamanti, aldilà dell’età e del tempo che impiegherà per mettere nelle gambe i 90 minuti, non può essere considerato un calciatore qualsiasi.

Il suo curriculum parla da sè: 261 partite tra Serie A e B condite dalla bellezza di 49 gol, oltre ad esperienze in Premier League e campionato cinese. L’europeo del 2012 con la maglia della nazionale azzurra l’apice della sua carriera, con quell’ultimo rigore segnato ad Hart nei quarti di finale che sancì l’eliminazione dell’Inghilterra.

In questi ultimi anni di era Santopadre, “Alino” è solo l’ultimo di un buon numero di calciatori dal glorioso passato che hanno deciso di rimettersi in gioco nel capoluogo umbro in una categoria minore ad un’età ormai non certo giovanissima.

Potremmo fare i nomi di Gianluca Comotto, Marco Rossi, Guillermo Giacomazzi, Rodrigo Taddei, Davide Lanzafame, Stefano Guberti, Marco Amelia, Matteo Brighi e Rolando Bianchi.

Alcuni di questi hanno avuto un’esperienza più che positiva in Umbria, altri meno. Ma in linea generale tutti hanno in comune il fatto che, aldilà della condizione atletica e delle varie vicissitudini, hanno impiegato un certo lasso di tempo per ambientarsi nella categoria, che sia Serie C (Comotto e Rossi) o Serie B (tutti gli altri).

Diamanti, nella conferenza stampa di presentazione, ha confermato la cosa aggiungendo che ha gran voglia di rimettersi in gioco e che il lavoro ed il sacrificio per tornare ad essere determinante dopo quasi un anno senza giocare non lo spaventano.

Più realisticamente pensiamo che per il momento possa dare un contributo a partita in corso senza intaccare gli equilibri che si sono creati tra la prolifica coppia Cerri-Di Carmine. Quando poi sarà riacquisito il ritmo partita e la sua condizione fisica sarà ritenuta da Breda più che ottimale, si potrà prendere in considerazione l’ipotesi di un Diamanti decisivo anche dal primo minuto.

Non importa la posizione, come da lui stesso ammesso. “Alino” ha ricoperto quasi tutti i ruoli dalla trequarti in sù. Fantasista dietro due attaccanti, ala o seconda punta non importa. L’ex Bologna vuole tornare ad essere un calciatore importante e decisivo dopo la difficile esperienza di Palermo.

Intanto nel pomeriggio di lunedì Diamanti ha sostenuto il primo allenamento insieme ai nuovi compagni. Ci piace pensare che anche solo la presenza di un atleta dalla grande esperienza e dall’elevato tasso tecnico come lui possa essere da stimolo e da sostegno soprattutto per i più giovani della rosa.

Ed in vista di quella che forse è la trasferta più difficile del campionato in quel di  Frosinone, non può che fare bene.

Nicolò Brillo