Ventisettesima giornata nel segno del Frosinone, che batte un Verona in crisi e consolida il primato. Vola anche la Spal, ora seconda, mentre il Bari, vittorioso a Benevento, guida a distanza il gruppo delle inseguitrici. Cambio della guardia in fondo alla classifica con la Ternana nuovo fanalino di coda. Ben trentacinque le reti messe a segno dalle quali scaturiscono sette vittorie interne, quattro esterne e nessun pari, un evento, come la sola espulsione comminata dagli arbitri.
Promozioni dirette e zona playoff – Frosinone “uber alles”. I ciociari superano di misura il Verona al “Matusa” e volano a quota cinquantuno. Al loro inseguimento, seconda a tre lunghezze, c’è la Spal di mister Semplici che, con una rete per tempo, batte il Perugia al “Mazza”, scavalcando i veronesi e il Benevento, battuto al “Vigorito” dal Bari dopo due anni e mezzo di partite casalinghe utili, appaiati al terzo posto con quarantasei punti. A ben sei lunghezze di distanza si affaccia per la prima volta al quinto posto il Bari, andato a sbancare il terreno dei sanniti al termine di una delle partite più spettacolari e ricche di gol di questo torneo. Il Perugia continua a segnare poco e paga questo difetto perdendo a Ferrara, pur giocando a buoni livelli. Umbri sesti con trentanove punti insieme al Cittadella, travolto dal Brescia nell’anticipo del “Rigamonti”, uno in più dello Spezia, anch’esso sconfitto, ma di misura, a Novara e raggiunto all’ottavo posto dall’Entella, vittoriosa sul Carpi nello scontro diretto di Chiavari. Ad oggi sarebbe l’Entella, per la miglior differenza reti, a disputare i playoff.
Centro classifica – Il Carpi perde nuovamente in trasferta, stavolta a Chiavari e scivola all’undicesimo posto con trentasei punti, superato di una lunghezza dal Novara, ora decimo a quota trentasette, dopo il successo casalingo contro lo Spezia. L’Avellino batte nettamente il Vicenza tra le mura amiche e continua la sua risalita. Ora è dodicesimo a quota trentacinque, una lunghezza sopra l’Ascoli, incredibilmente battuto a suon di gol dal Pisa al “Del Duca”. Sconfitta di misura per la Salernitana a Trapani, con in campani che, con trentadue punti, occupano ora la quattordicesima piazza, con una lunghezza e una posizione di vantaggio sul Pisa, andato ad espugnare alla grande il terreno dell’Ascoli e sul Brescia, che in casa seppellisce di reti il Cittadella. Il Cesena perde a sorpresa in casa contro la Pro Vercelli ed è raggiunto al diciassettesimo posto, a quota ventinove, dal Latina, corsaro a Terni. Grazie ai migliori scontri diretti i romagnoli, però, al momento sarebbero salvi.
Zona playout e retrocessioni dirette – Detto dei pontini, virtualmente quintultimi, una posizione più sotto, con ventotto punti, troviamo la coppia formata dalla Pro Vercelli, che torna da Cesena con tre punti di platino e dal Vicenza, che rimedia tre gol ad Avellino. Il Trapani conquista l’intera posta al “Provinciale” contro la Salernitana ed il successo gli consente di abbandonare dopo tanto tempo l’ultimo posto. Siciliani penultimi con venticinque punti, due punti in più della Ternana, nuovo fanalino di coda del campionato.
Top player – E’ il pisano Gaetano Masucci a meritarsi la ribalta di questa settimana. L’ex attaccante esterno dell’Entella, arrivato all’ombra della torre pendente nel mercato di Gennaio, sta confermando anche in Toscana il suo ruolo di “spaccapartite” e le sue doti realizzative e la fondamentale doppietta messa a segno ad Ascoli ne sono la prova lampante. E Rino Gattuso gongola!
Danilo Tedeschini