Fagio Cup 2022: un successo l’edizione della ripartenza

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Nel sesto torneo di calcio a5 in memoria di Federico Fagioli trionfano

Nel sesto torneo di calcio a5 in memoria di Federico Fagioli trionfano “Poretta a’ no” e “Le Gazeebo”

 

Il caldo torrido dell’ultimo fine settimana non ha fermato la Fagio Cup 2022.

Il sesto torneo di calcio A5 in memoria di Federico Fagioli, che ha visto la partecipazione di ben 12 squadre tra competizione maschile e femminile nella tre giorni del Green Club di Olmo (22-23-24 Luglio), è stato un vero successo organizzativo.

L’edizione della ripartenza, dopo i due anni di stop a causa della pandemia da Covid-19, ha visto grande adesione e coinvolgimento sia in campo che tra il pubblico.

La manifestazione si è aperta con una suggestiva cerimonia che ha visto la partecipazione di un rappresentante per ogni compagine in gara.

Poi la fase a gironi, dalla quale sono emersi i nomi delle semifinaliste che si sono affrontate nella giornata di domenica.

Tra i maschi, a raggiungere la finale, sono stati i “Poretta a’ no” e i “Corciano Bulls”. I primi si sono aggiudicati il trofeo dopo una partita praticamente quasi mai in discussione.

Sul gradino più basso del podio si è posizionato il “Vince Team”, quarti i “Ricky e Poveri”.

Tra le femmine hanno invece trionfato le ragazze di casa de “Le Gazeebo”, che in finale hanno avuto la meglio su “Hope”. Terze “Le Scappite de Casa”.

La premiazione finale, che si è conclusa con la proiezione di un video con le immagini della tre giorni di gare, ha visto anche la consegna del premio “Fair play” alle calciatrici del “Ciumby” oltre che dei riconoscimenti ai capocannonieri, Nicola Trottolini (Corciano Bulls) e, in ex aequo, Caterina Pedini (Hope) e Margherita Lecci (Le Scappite de Casa).

A chiudere la kermesse un ricco buffet presso i locali del vicino oratorio della Chiesa di Olmo.

Ma più importante dei risultati ottenuti sul campo è senza dubbio l’aspetto sociale della manifestazione: un’importante somma è stata infatti raccolta in favore dell’associazione AISM, che opera per migliorare la qualità della vita dei portatori di sclerosi multipla e delle patologie correlate.

Insomma, nessuno potrà mai realmente consolare la famiglia e gli amici di Federico Fagioli dopo la tragica scomparsa di ormai 7 anni fa, ma ricordarlo in questa maniera conferma ancora una volta che “da una tempesta nascono i fiori più belli”.

Con la promessa di ritrovarsi tra un anno ancora una volta a “battagliare” sui campi del Green Club.

Nicolò Brillo