Firenze stende il Grifo e lancia il Padova (0-1)

Firenze stende il Grifo e lancia il Padova (0-1). Un Perugia mai pericoloso soccombe nella ripresa. Veneti a +8, ora obbligatorio vincere i recuperi

 

Il Perugia esce con le ossa rotte dal confronto di alta classifica contro la capolista Padova. Il punteggio finale dice 1-0 per i locali.

Decisivo il gol di Firenze alla mezz’ora della ripresa sull’unica occasione dei patavini nel secondo tempo.

Il Grifo, che fino a quel momento aveva contenuto abbastanza bene la formazione di casa (una sola occasione nel primo tempo), non si è però mai visto dalle parti di Vannucchi.

Molto rinunciatari i biancorossi, troppo preoccupati nel contenere i vari Ronaldo, Della Latta e Chiricò.

L’assedio finale non è servito a nulla. Ora il Padova vola a +8 sulla squadra di Caserta, ora obbligata a vincere i recuperi in casa di Cesena e Fermana per continuare a coltivare le speranze di primo posto.

Da registrare anche un altro infortunio, dopo solo 6 minuti di gioco, di Falzerano, uscito per un problema muscolare da valutare.

PADOVA – PERUGIA 1-0 (0-0)

PADOVA: (4-3-3) Vannucchi; Germano, Rossettini, Gasbarro, Curcio; Della Latta, Ronaldo, Hraiech (45′ st Pelagatti); Chiricò (18′ st Jelenic), Nicastro (18′ st Paponi), Firenze. A disp.: Voltan, Merelli, Kresic, Andelkovic, Mandorlini, Hallfredsson, Vasic, Biasci, Santini. All.: Longo

PERUGIA: (4-3-2-1) Fulignati; Cancellotti, Angella, Sgarbi, Favalli (34′ st Murano); Sounas (34′ st Di Noia), Burrai, Kouan (18′ st Moscati); Elia, Falzerano (8′ pt Minesso); Melchiorri (34′ st Bianchimano). A disp.: Minelli, Bocci, Monaco, Crialese, Vanbaleghem, Vano. All.: Caserta

RETI: 28′ st Firenze (PA)

ARBITRO: Andrea Colombo di Como (Caso-Terenzio). IV uomo: Matteo Mercenaro di Genova

NOTE: ammoniti: 30′ pt Nicastro (PA), 33′ pt Rossettini (PA), 47′ pt Gasbarro (PA), 28′ st Firenze (PA), 44′ st Hraiech (PA). Espulsi il direttore sportivo del Padova Sean Sogliano e l’allenatore in seconda del Perugia Salvatore Accursi. Recupero: 2′ pt – 6′ st

Nicolò Brillo