Giannitti: “Mercato? Non c’è fretta”

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Il d.s. del Perugia: “Cerco giocatori a lungo termine. Nel girone di ritorno sarà un’altra B”

 

Marco Giannitti, direttore sportivo del Perugia Calcio, ha parlato in conferenza stampa nel pomeriggio di sabato 7 gennaio.

Il dirigente biancorosso ha tracciato un bilancio del girone d’andata e ha dato uno sguardo all’immediato futuro. Chiaro che a tener banco è stato soprattutto l’argomento “mercato di riparazione”.

“Abbiamo un gruppo che ha fatto bene, ma nel girone di ritorno troveremo un’altra B – afferma Giannitti – Non c’è un ruolo specifico in cui necessitiamo arrivi. Il gruppo è coeso e la rosa è abbastanza all’altezza. Chi ha giocato in questo Perugia ha dimostrato il suo valore. Al netto delle uscite vedremo di fare qualcosa”.

I punti in classifica del Grifo sono “giusti”?

“Il campionato di B ha dimostrato che quest’anno è difficile. C’è equilibrio, tutti possono fare punti con tutti. I dati dicono che è il più difficile degli ultimi anni. Il monte ingaggi è aumentato del 23 %, ci sono squadre blasonate che vogliono risalire. Io credo che alla lunga quello che non si è ottenuto in una partita si ottiene in un’altra. I punti sono giusti, se c’è rammarico in qualche partita sono stati compensati in altre. Il percorso è ok”.

Sul mercato…

“Per quanto riguarda le uscite, abbiamo quei calciatori che per noi l’anno scorso sono stati fondamentali e che ora hanno tantissime richieste in Serie C. Parlo di Sounas e Bianchimano. Stanno valutando la miglior destinazione. Noi siamo in attesa, perché non abbiamo l’impellenza di coprire una falla. Abbiamo un’ottima base, il 90 % dei giocatori è sotto contratto. Cercheremo di patrimonializzare ancor più la società secondo le esigenze tattiche del mister. Sto ricercando giocatori a lungo termine, non voglio atleti che dopo 6 mesi devo lasciare”.

Da cosa dipendono i troppi pareggi del Perugia?

“Vivo la squadra tutta la settimana , il mister gioca sempre per vincere. È normale poi che dipende da partita a partita. Forse fuori casa abbiamo qualche spazio in più che in casa non abbiamo, ma ogni gara ha una propria lettura”.

Su Alvini…

“Quando c’è passione nel proprio lavoro sei sempre avvantaggiato. Per lui il Perugia è come il Real Madrid. L’unione tra lo staff tecnico e il gruppo è importante. Se nel girone di ritorno faremo qualcosa in più di una semplice salvezza, ben venga. Alzeremo l’asticella. Ma conosco la Serie B e il girone di ritorno sarà tutto un altro rispetto a quello d’andata”.

Nicolò Brillo