Grifo, a Novara gioie e dolori

1162
Grifo, a Novara gioie e dolori. L'ultimo precedente è positivo, ma in Piemonte sono arrivate anche rimonte e tante sconfitte
foto: www.vanovarava.it

Grifo, a Novara gioie e dolori. L’ultimo precedente è positivo, ma in Piemonte sono arrivate anche rimonte e tante sconfitte

 

Dopo lo scivolone interno contro il Bari, il Perugia è chiamato al pronto riscatto lontano dal Curi. In un’inconsueta gara che si disputerà giovedì sera (calcio d’inizio alle 20.30), Di Carmine e compagni saranno impegnati nella lunga trasferta di Novara.

Una partita non facile: oltre al poco tempo a disposizione per prepararla, anche i precedenti non sorridono al Grifo. Al “Silvio Piola”, infatti, i biancorossi non hanno mai avuto bene, faticando sempre molto e racimolando pochi punti.

Quello del prossimo 20 dicembre sarà il decimo incontro nella provincia piemontese e il bilancio parla chiaro: 5 vittorie del Novara, 3 pareggi e una sola vittoria del Perugia ottenuta, tra l’altro, solamente l’anno scorso.

I PRIMI INCONTRI

Nonostante le due squadre vantano una lunga storia (il Novara è stato fondato nel 1908), queste si affrontarono per la prima volta nella stagione 1967/1968 (campionato di serie B). In quella circostanza, alla sesta del girone di andata, la sfida terminò con un pareggio. Avvio shock per i Grifoni: dopo appena un minuto, furono già in svantaggio a causa di un’autorete di Nicola Marinelli. Tuttavia, gli uomini di Guido Mazzetti non si scoraggiarono e, ad un quarto d’ora dalla fine, raggiunsero il pareggio grazie a Rocco Panio.

Da qui in poi, il dominio del Novara è assoluto. Nel 1970/1971 – sempre tra i cadetti – i piemontesi stesero il Grifo con un netto 2-0, con una rete per tempo. Uomo di giornata Carlo Jacomuzzi, autore di entrambi i gol.

Stesso copione anche l’anno successivo: alla ventesima di serie B (prima di ritorno), i biancocelesti si imposero per 1-0. Decisivo il rigore trasformato, ad inizio ripresa, da Alberto Vivian. Era il 13 febbraio 1972.

Il match del campionato di serie B 1972/1973, invece, fu deciso da un solo uomo: Fabio Enzo. Il centravanti dei piemontesi, infatti, mise a segno una tripletta in appena 52 minuti. A nulla servì la doppietta del grifone Fabio Bonci, poiché a Novara terminò 4-2 (di Renato Gavinelli l’ultima rete dei piemontesi).

Nel 1973/1974 (sempre in B), ancora una trasferta amara per i biancorossi. Gli uomini di Costanzo Balleri, infatti, dopo essere passati in vantaggio con Riccardo Innocenti, si fecero prima raggiungere da un rigore di Enzo e, poi, crollarono a 10 minuti dalla fine, abbattuti da una rete di Gian Piero Ghio.

Nel 1974/1975, invece, il Perugia riuscì a strappare un punto: al “Piola” terminò 0-0. Era il 9 febbraio 1974 e questa fu l’ultima sfida tra Novara e Perugia nel vecchio millennio.

NUOVO MILLENNIO: EQUILIBRIO

Dopo l’incontro del 1974, bisogna andare avanti con gli anni fino a aggiungere gli anni 2000, per vedere nuovamente contrapposte le due squadre. Nel nuovo millennio, a regnare è l’equilibrio: una vittoria a testa e un pareggio.

Andando con ordine, 35 anni dopo stagione 2009/2010, sebbene la categoria diversa (questo è il primo ed unico match in Lega Pro), a vincere sono sempre i piemontesi per 2-1. Nel primo tempo, ad aprire le marcature è lo svizzero di origini albanesi Rijat Shala – piccola curiosità: quella fu l’unica rete del centrocampista in 40 presenze con la maglia dei piemontesi – mentre, nella seconda frazione di gara, bomber Sergio Ercolano pareggia i conti. Tuttavia, anche in questo caso, il Perugia venne beffato nel finale. A soli 4 minuti dal termine, Simone Motta trasformò freddamente un calcio di rigore, regalando il successo ai suoi compagni. Era il 25 ottobre 2009.

Negli ultimi due precedenti, il Grifo è riuscito ad invertire il trend. Nel 2015/2016, infatti, i Grifoni guidati da Pierpaolo Bisoli, tornano dal “Piola” con un punto ma, soprattutto, con una grandissima prestazione. Dopo appena un quarto d’ora, Stefano Guberti realizza l’eurogol di giornata con un destro da 30 metri preciso all’incrocio dei pali. Il Perugia ha la possibilità di raddoppiare, ma sono i locali a trovare la rete dell’1-1 grazie a Pablo Gonzalez. Il Perugia sfiora il vantaggio in due occasioni con Fabinho (la suo conclusione si infrange sul palo) e con Matteo Ardemagni.

Nella ripresa, i biancorossi spingono e si portano nuovamente in vantaggio con Rodrigo Aguirre: cross dalla destra di Fabinho, stacco imperioso del centravanti uruguaiano che sovrasta fisicamente il suo marcatore e, di testa, trafigge il portiere avversario. Tuttavia, sul finale arriva ancora una beffa. All’ 88’, Felice Evacuo sorprende alla spalle Milos e realizza in tuffo il gol del definitivo 2-2. Finale incandescente: prima viene allontanato il tecnico piemontese Marco Baroni, poi viene espulso anche Agostino Garofalo. Nel recupero, Gonzalez addirittura ha la palla del 3-2 ma il suo sinistro a botta sicura viene respinto miracolosamente dal corpo di un Grifone. Era il 25 aprile 2016.

L’ULTIMA SFIDA: FINALMENTE UN SUCCESSO

L’ultimo precedente al “Piola” risale al 21 aprile 2017 ed è un incontro storico per il Grifo. Per la prima volta, infatti, Novara è espugnata. I locali fanno la gara, ma gli uomini di Bucchi resistono. Viene annullato un gol a Federico Macheda per fuorigioco, poi, sale in cattedra Alberto Brignoli che compie due grandi interventi prima su Andrej Galabinov e poi su Lorenzo Dickman.

La seconda frazione di gara si apre come la prima, ovvero con un gol annullato ai padroni di casa, questa volta a Gennaro Armeno. Dopo tutti questi pericoli, anche i Grifoni creano qualche grattacapo alla retroguardia biancoceleste con una bellissima conclusione di Giovanni Terrani. Questo occasione da rete è il preludio del vantaggio biancorosso.

Pochi istanti dopo, Brighi batte a rete, la sua conclusione viene deviata da un difensore piemontese con la sfera che carambola sui piedi di Jacopo Dezi che, solo davanti al portiere, non ha problemi a segnare. Da qui in poi, il Perugia è bravo a congelare la gara senza correre particolari rischi.

NOVARA-PERUGIA 0-1

NOVARA: Montipò; Lancini, Scognamiglio, Dickmann, Chiosa; Casarini, Cinelli, Calderoni, Selasi (33′ st Chajia), Macheda, Galabinov A disp.: Benedettini, Troest, Di Mariano, Kupisz, Adorjan, Koch, Lukanovic, Nardi. All. Boscaglia

PERUGIA: Brignoli, Fazzi, Mancini, Monaco, Di Chiara; Acampora (10’st Dezi), Gnahorè, Brighi; Mustacchio(40′ st Dossena), Forte, Nicastro (10′ st Terrani). A disp.: Elezaj, Guberti, Ricci, Terrani, Di Nolfo. All. Bucchi

ARBITRO: Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Bindoni – Raspollini)

RETI: 29′ st Dezi

NOTE: Ammoniti Gnahore, Macheda, Chiosa

Michele Mencaroni