Grifo, campagna abbonamenti: il Coordinamento non ci sta

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Mercoledì 7 agosto, il Perugia si avvicina a grandi passi al primo appuntamento ufficiale della stagione. Tra 3 giorni i biancorossi scenderanno in campo al

L’associazione dei tifosi biancorossi: “Tutto sta crollando, a parte i prezzi delle tessere”

 

Il Centro Coordinamento Perugia Clubs ha diramato un comunicato di protesta rispetto ai prezzi e alle modalità della campagna abbonamenti per le gare casalinghe della Serie C 2023/2024 della società di Viale Pietro Conti. Questo il duro scritto dell’associazione di tifosi biancorossi:

“Il Centro di Coordinamento disapprova la scelta della Società di mantenere invariati i prezzi degli abbonamenti allo Stadio per la nuova stagione calcistica, sostanzialmente invariati. Deprecabile.  Ancora una volta non si è tenuto adeguatamente in considerazione il  tifoso, si continua a far finta di non comprendere che costui è parte essenziale e fondamentale dell’ingranaggio, con un ruolo centrale prima ancora delle logiche aziendali di parte. La Società non valorizza minimamente politiche per portare al Curi i giovani, magari differenziando i prezzi per fasce d’età. Né sono stati salvaguardati gli abbonati della gradinata, non avendo garantito un abbonamento di pari importo. Né  si sono favoriti i tifosi degli altri settori, soprattutto dopo un’annata indecorosa terminata con la retrocessione ed un’estate nella quale si è parlato solo di carte bollate. Con l’effetto che tutto sta crollando, la categoria, il livello della squadra, le aspettative nel futuro, l’entusiasmo, ma non i prezzi delle quote di sottoscrizione che invece avrebbero richiesto una attenzione primaria”.

Nicolò Brillo