Grifo, è dura la vita all’Inferno. Il Gubbio conosce il Purgatorio

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Grifo, è dura la vita all'Inferno. Il Gubbio conosce il Purgatorio. Il k.o. col Cesena, per certi versi inaspettato, fa sprofondare il Perugia all'ultimo posto. I cugini di regione conquistano un primo amaro punto stagionale
foto: quinewsarezzo.it

Grifo, è dura la vita all’Inferno. Il Gubbio conosce il Purgatorio. Il k.o. col Cesena fa sprofondare il Perugia all’ultimo posto. I cugini di regione conquistano un primo amaro punto

 

Paradiso, Inferno e Purgatorio di Dan.Te.

Paradiso

10 – William Viali

Il colpo di giornata lo fa il Cesena, che sbanca il “Renato Curi” battendo in rimonta per due a uno il Perugia, raggiungendolo nel gruppetto delle cinque squadre a quota quattro, posizionate parte nella coda dell’ampia zona playoff e parte nell’anonimato del limbo sopra la zona playout. Il buon lavoro del tecnico romagnolo Viali si comincia a vedere nonostante la formazione bianconera sia stata assemblata solo nelle ultime due settimane di mercato e nonostante al “Curi” fosse priva a centrocampo di due pedine importanti come l’esperto Ardizzone, infortunato e il promettente Munari, squalificato. Contro i grifoni i suoi ragazzi hanno mostrato buone trame di gioco.

9 – Triestina

Importante vittoria casalinga della Triestina che supera di misura il coriaceo Modena, arrivato al “Rocco” a punteggio pieno. La formazione di mister Gautieri, con questo successo, risale a quota sei, insieme allo stesso Modena e al Salò, ad una sola lunghezza dal gruppetto delle prime.

8 – Padova

Finalmente il Padova riesce a cogliere la prima vittoria in campionato. Lo fa battendo per tre a uno all’“Euganeo” il Mantova, dopo essere passato in svantaggio. La formazione di mister Mandorlini sale nel gruppetto di centroclassifica con i suoi quattro punti.

7 – Feralpi Salò

Seconda vittoria interna su due partite giocate tra le mura amiche per la Feralpi Salò che supera di misura la scorbutica Imolese. Peccato che in mezzo ai due successi ci sia stato lo scivolone di Matelica che relega i gardesani ad una sola lunghezza dalle prime con i loro sei punti.

Purgatorio

6 – Sud Tirol, Fano, Fermana, Legnago Salus, Arezzo

Tante le gare terminate in parità in questo terzo turno per cui il Purgatorio risulta molto affollato. Sud Tirol e Fermana, in vantaggio di una rete, vengono raggiunte sul pari, rispettivamente a Matelica gli altoatesini e nel derby del “Riviera delle Palme” dalla Sambenedettese i marchigiani. Sud Tirol primo a sette punti per la migliore differenza reti nei confronti dei coinquilini Matelica e Carpi, Fermana che conquista il primo punto di questo campionato, rimanendo però sempre in ultima posizione in compagnia di Gubbio, Arezzo e Vis Pesaro. Pari a reti bianche, invece, per il Fano a Carpi e per il Legnago nel derby di Verona con la Virtus Vecomp. Fano che sale a quota tre, fuori dalla zona playout mentre il Legnago raggiunge il settimo posto solitario con i suoi cinque punti.

5 – Matelica, Carpi, Sambenedettese, Vecomp Verona, Gubbio

Matelica e Carpi, due delle capoliste, vengono bloccate sul pari casalingo dal Sud Tirol e dal Fano. Entrambe, comunque, rimangono nel gruppetto delle prime con sette punti. La Sambenedettese non va oltre l’uno a uno nel derby casalingo contro la Fermana. Samb a centroclassifica nel gruppo delle formazioni a quota quattro. Terzo pareggio in altrettante gare, il secondo interno, per la Vecomp Verona, inchiodata tra le mura amiche sullo zero a zero dai “cugini” del Legnago. I veronesi, insieme a Mantova e Fano, stazionano nel limbo con i loro tre punti.

Inferno

4 – Modena

Sconfitta esterna di misura per il Modena sul terreno della Triestina. I canarini non hanno demeritato sul piano del gioco ma non sono riusciti a pungere adeguatamente. La sconfitta estromette momentaneamente la formazione di mister Mignani dal gruppetto delle prime, distante ora una lunghezza dai sei punti del Modena, della stessa Triestina e della Feralpi Salò.

3 – Imolese e Vis Pesaro

Imolese e Vis Pesaro tornano a mani vuote dalle loro gare in trasferta, giocate rispettivamente a Salò dall’Imolese e a Ravenna dalla Vis Pesaro. Per la formazione emiliano-romagnola si tratta del primo stop del torneo, che la fa rimanere nel gruppetto a quota quattro punti mentre i marchigiani rimangono ultimi con un solo punto in compagnia di altre tre formazioni.

2 – Mantova

Il Mantova prima si illude, andando in vantaggio sul terreno del Padova, poi viene travolto dalla veemente reazione dei biancoscudati che rifilano un secco tre a uno ai virgiliani. Mantova nel limbo, a quota tre, insieme a Fano e Virtus Vecomp Verona.

1 – Perugia

Inopinata battuta d’arresto interna del Perugia, battuto due a uno dal Cesena. La squadra di mister Caserta, attesa dopo la vittoria di misura di Arezzo ad una probante conferma, ha invece evidenziato lacune intutti i reparti e dopo questa sconfitta rimane intruppata nel gruppetto a quota quattro, fuori, al momento anche dall’ampia griglia playoff per la peggiore differenza reti. Dopo l’amara retrocessione del 14 Agosto continuano i bocconi amari per i tifosi del Grifo, sempre più delusi e sempre più in contestazione verso il presidente Santopadre. Risparmiamo al Perugia lo zero, che avrebbe meritato, visto che a causa del grosso affollamento di squadre nel Purgatorio per i tanti pareggi, il voto peggiore questa settimana non lo assegniamo.

Dan.Te.