Grifo: le 48 ore più importanti

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Grifo: le 48 ore più importanti. La squadra, in ritiro a Cascia, dovrà avere la forza di chiarire eventuali ruggini e ripartire subito. E non ci si può appellare alla buona fede del Benevento

Grifo: le 48 ore più importanti. La squadra, in ritiro a Cascia, dovrà avere la forza di chiarire eventuali ruggini e ripartire subito. E non ci si può appellare alla buona fede del Benevento

 

Il Perugia è in ritiro a Cascia già da sabato. Il d.t. Roberto Goretti ha annunciato che la squadra rimarrà nella città di Santa Rita non solo fino alla gara infrasettimanale col Benevento, ma fino a quella successiva con la Salernitana.

Ed è in queste 48 ore circa, che il Grifo sta passando in ritiro, che si deciderà molto dell’immediato futuro.

Serviranno confronti chiari all’interno dello spogliatoio. Eventuali ruggini devono essere immediatamente portate alla luce e risolte con franchezza e responsabilità.

Vedremo poi quale sarà la posizione adottata nei confronti di Falzerano, mandato in tribuna nelle gare contro Empoli e Pisa senza un non meglio precisato motivo.

Certo, non parliamo di un campione in grado di spostare gli equilibri, ma comunque di un ragazzo di grande corsa e dinamicità che senza dubbio può dare una mano ad un centrocampo imballato e sulle gambe.

Per il resto quasi impossibile interpretare le possibili scelte di formazione di Serse Cosmi per il match interno di martedì sera contro la capolista schiacciasassi Benevento.

Tra allenamenti blindati e silenzio stampa non era facile abbozzare una probabile formazione nemmeno quando i biancorossi si sono allenati a Pian di Massiano, figuriamoci ora che si trovano a 70 km di distanza…

Ma una cosa deve essere chiara: il Benevento non regalerà nulla. Inutile sperare nella bontà o in un fantomatico calo dei campani, ormai già sicuri della A anche se non aritmeticamente.

Per come la squadra di Inzaghi sta giocando, sembra proprio che agli stregoni non interessa vincere il campionato, bensì stravincerlo.

Nicolò Brillo