Grifo, è ora di abbattere la “chimera” Vicenza

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    Dopo lo stop casalingo contro il Carpi (0-2), gli uomini di Bucchi dovranno affrontare due trasferte insidiose. La prima, in ordine cronologico, vedrà il Grifo impegnato a Vicenza, domenica 30 ottobre (ore 17.30), gara valida per la dodicesima giornata del campionato di serie B. Sarà una partita difficile, dura, ma i grifoni saliranno in Veneto alla ricerca di un pronto riscatto e per riprendere subito il cammino. Per raggiungere tale obiettivo, però, c’è bisogno di sfatare un vero e proprio tabù: in tanti anni di storia, il Perugia non ha mai vinto al “Menti”. Nei 13 precedenti (di cui uno in Coppa Italia) disputati a Vicenza, infatti, il Grifo non è mai riuscito a spingersi oltre il pari, ottenendo solamente 4 punti e 9 sconfitte. La prima sfida è datata 5 novembre 1933: alla nona giornata di andata del campionato di serie B, terminò 1-1, con i padroni di casa che agguantano il pareggio con Giuseppe Cesaro I, dopo il momentaneo vantaggio siglato da Giuseppe “Peppino” Vitalesta. Nella stagione successiva (30 settembre 1934), primo successo dei veneti, con il punteggio di 2-1 (Alfio Gagliardi (P), Bruno Camolese (2) (V) i marcatori). Successivamente, si dovranno aspettare 42 anni per vedere le due formazioni nuovamente contrapposte. In occasione del primo turno di qualificazione di Coppa Italia, girone G (raggruppamento in cui erano presenti anche Cagliari, Modena e Sampdoria), un rigore di Dario Dolci regala il successo ai veneti (1-0). Era il 19 settembre 1976. Una curiosità: quella fu l’unica rete tra i professionisti realizzata, in carriera, dal mediano veneto. Nella stagione 1977/1978 e, precisamente il 30 aprile 1978, Vicenza e Perugia si affrontarono, per la prima volta, in serie A e, anche in questa circostanza, ad avere la meglio sono i padroni di casa. A stendere il Grifo, un’autorete di Antonio “Tigre” Ceccarini e una doppietta di Paolo Rossi. A nulla servì la rete di Franco Vannini. Al termine della stagione, entrambe le compagini mantennero la categoria, così, i loro destini s’incrociarono anche nel campionato 1978/1979. Questa volta, però, il risultato finale fu 1-1, con le reti che portano la firma di due giocatori significativi: ancora Paolo Rossi (che a fine stagione si trasferirà proprio al Perugia) e Salvatore Bagni. Andando avanti con il tempo, l’unica sfida tra le due squadre negli anni 80’, risale al campionato di serie B 1985/1986 quando ai veneti bastò una rete, nel primo tempo, di Alfonso Bertozzi, per conquistare l’intera posta in palio. Negli anni 90’, invece, il Vicenza inflisse tre pesanti sconfitte ai grifoni. La prima, nel 1994/1995 (serie B), terminò 4-1, nel segno di Roberto Murgita, autore di una tripletta, e di Ferdinando Gasparini. Di Vincenzo Mazzeo l’unica rete del Perugia. Era il 28 maggio 1995. Stesso identico risultato il 20 aprile 1997, quando i veneti chiusero i conti già nel primo tempo: i quattro gol portano il nome di Gabriele Ambrosetti, degli ex Giovanni Cornacchini e Massimo Beghetto, e di Marcelo Otero, e furono realizzati tutti nella prima frazione di gara, mentre la “rete della bandiera” fu siglata da Roberto Goretti. Rotondo 3-0 (Zauli, Schenardi, Otero), invece, nel campionato di serie A 1998/1999.  Il bilancio non migliora nemmeno negli anni 2000, con 2 sconfitte e altrettanti pareggi: nel 2000/2001 (serie A), un rigore di Mohamed Kallon allo scadere abbatte il Perugia; nel 2004/2005 (serie B) Grifo sotto di 2 reti (Vitiello e Schwoch) dopo soli 10 minuti, ma poi grande rimonta grazie ai gol dei difensori Ferdinand Coly e Guglielmo Stendardo; nel 2014/2015 (serie B) è una tripletta di Andrea Cocco, dopo il vantaggio del Perugia di Davide Lanzafame, a regalare il successo ai veneti; nel 2015/2016, infine, l’incontro termina a reti inviolate (0-0).

    Michele Mencaroni