Grifo, rimonta salvezza? L’esempio lo dà l’Ascoli

531
Il Perugia prenda spunto dall'impresa dei marchigiani, unici a riuscirci negli ultimi otto anni  

Il Perugia prenda spunto dall’impresa dei marchigiani, unici a riuscirci negli ultimi otto anni  

 

Il Perugia si trova nell’allarmante posizione di ultimo in classifica, con solo 13 punti alla 17esima di andata, a ben tre lunghezze, quattro per la differenza reti negativa rispetto a Cosenza e Spal, dal playout con  lo svantaggio e a sei, sette per lo scontro diretto perso col Cittadella e la peggiore differenza reti rispetto al Venezia, dalla salvezza diretta, a ventuno giornate dalla fine del torneo.

Siamo così andati ad analizzare l’andamento degli ultimi otto campionati di B, quelli dalla prima promozione in cadetteria dei grifoni, verificando chi fosse l’ultima in classifica a ventuno giornate dalla fine e quale fosse stato il suo piazzamento finale. Ecco quello che è scaturito.

Nel primo campionato, quello 2014-15, a ventuno giornate dalla fine, esattamente alla fine del girone d’andata, in quanto la Serie B era a 22 squadre e 42 giornate, l’ultima in classifica era il Cittadella con 19 punti, che si piazzò terzultimo alla fine del torneo con 45 punti e retrocesse.

Nel campionato successivo, il 2015-16, sempre a 22 squadre, alla fine del girone d’andata, a 21 giornate dalla fine, l’ultimo posto era appannaggio del Como con 14 punti. I lariani, a fine torneo, arrivarono ultimi con 33 punti e retrocessero.

Nel campionato 2016-17 l’ultimo posto, alla fine dell’andata, era occupato dal Trapani con 13 punti, Trapani che, a fine campionato, arrivò quartultimo con  44 punti ma retrocesse direttamente perchè il playout non venne disputato in quanto la Ternana, quintultima, terminò a quota 49. I siciliani, quindi, retrocessero e i due punti tolti loro a tavolino a fine torneo per inadempienze economiche, risultarono ininfluenti.

Nel torneo 2017-18, l’ultimo a 22 squadre, alla fine dell’andata il fanalino di coda era la Pro Vercelli con 18 punti. A fine torneo i piemontesi arrivarono penultimi sul campo con i loro 40 punti. Poi, i 16 punti di penalizzazione inflitti al Cesena fecero salire al terzultimo posto la Pro Vercelli, comunque, retrocessa.

Il Campionato 2018-19 fu il famoso torneo a 19 squadre, con la giornata di riposo. Le giornate totali furono 38, per cui il parametro delle 21 giornate dalla fine lo prendiamo alla 17a di andata quando ultimo, con 11 punti, era il Padova. Padova che arrivò a fine campionato penultimo con 31 punti, retrocedendo.

E veniamo al campionato 2019-20, il primo a 20 squadre, quello della lunga sospensione per la pandemia e, purtroppo, terminato con l’amarissima retrocessione del Perugia al playout. In quel torneo alla 17a giornata, diventata ormai il parametro esatto, a 21 giornate dalla fine, ultimo era il Livorno con 11 punti, con i labronici che a fine torneo confermarono l’ultimo posto, a quota 21, retrocedendo.

Nel campionato 2020-21, l’unico senza il Perugia, che in quella stagione vinse la Serie C, l’Ascoli, ultimo alla 17a con soli 13 punti, riuscì nell’impresa di salvarsi, addirittura direttamente, arrivando quintultimo a quota  44, perchè il vantaggio di nove punti sulla quartultima, il Cosenza, consentì ai bianconeri di non disputare il playout e di salvarsi, appunto, direttamente, anche se favoriti dalla straordinarietà dei soli 35 punti della quartultima, una quota davvero molto bassa.

Infine, nello scorso campionato, il 2021-22, alla 17a era il Vicenza ad occupare l’ultima posizione con solo 7 punti. I biancorossi, nelle ultime 21 partite totalizzarono 27 punti, come l’Ascoli dell’anno prima, non sufficienti, però a salvarsi. Perchè la squadra del patron Renzo Rosso, riuscì ad arrivare quartultima con l’Alessandria a quota 34, altra quota molto bassa e, in virtù dei migliori scontri diretti, rispetto ai grigi si qualificò per il playout contro il Cosenza. Playout che il Vicenza perse, vincendo uno a zero in casa all’andata e perdendo due a zero in Calabria al ritorno,  retrocedendo..

Negli ultimi otto campionati di B, quindi, per sette volte l’ultima in classifica a ventuno giornate dalla fine è poi retrocessa, con l’unica eccezione dell’Ascoli ad infrangere quella regola che, statisticamente, sembrerebbe non aiutare il Perugia, ultimo a ventuno giornate dalla fine con tredici punti, in un torneo, oltretutto, con una media salvezza diretta, attualmente a 43 punti, molto alta e una media playout con lo svantaggio, anch’essa al momento alta, di 41 punti.

Danilo Tedeschini