Il digiuno di Re Pietro. Iemmello lontano dal gol da oltre 300 minuti. Così va rischio l’aggancio al record di Negri e il posto da titolare?
Il Perugia ha ritrovato il sorriso contro la Salernitana, oltre chiaramente a tre punti preziosi che riportano momentaneamente la zona play-out a 4 lunghezze (anche se Ascoli e Cremonese hanno una gara in meno).
Tuttavia le punte del Grifo continuano a faticare. Falcinelli si impegna e lotta ma la rete è sempre una chimera per questa stagione, Melchiorri ha ritrovato il gol contro il Benevento ma rimaniamo sempre a quota 3 marcature in campionato, Iemmello invece prosegue nel suo lungo digiuno.
“Re Pietro” contro la Salernitana è subentrato a Falcinelli nel corso della ripresa, ma è rimasto a secco nonostante gli spazi lasciati nel finale dai campani.
L’astinenza di Iemmello dura ormai da 6 giornate, nello specifico da 384 minuti di gioco effettivi.
L’ex Foggia e Benevento non segna infatti dal secondo calcio di rigore di Castellammare di Stabia.
L’ultimo gol su azione? La rete del definitivo 2-0 casalingo contro la Virtus Entella. Era, pensate, il 21 dicembre 2019.
Per il momento Iemmello rimane fermo a quota 17 reti, senza quindi agganciare le 18 segnature di Marco Negri della stagione di B 1995/1996. La “maledizione” di bomber Negri (si scherza) va avanti.
C’è anche da fare un’altra considerazione di ordine tattico. Iemmello ha sempre dimostrato di riuscire a fare le cose migliori come unica punta.
Il tecnico Serse Cosmi sembra però ormai deciso a perseverare sul suo 3-5-2. E nell’ultima uscita, vincente, ha scelto il tandem composto da Falcinelli e Melchiorri…
Re Pietro ha bisogno del gol, anche e soprattutto per ritrovare immediatamente un posto da titolare.
Nicolò Brillo