Il Trapani viaggia verso il ‘Curi’ con una media da promozione diretta

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Se il marchigiano andrà sulla panchina biancorossa, sarà l'allenatore più anziano della storia del Perugia

Il Trapani viaggia verso il ‘Curi’ con una media da promozione diretta. La squadra di Castori, prossimo avversario del Grifo, è tra le migliori per rendimento dopo il lockdown

 

Quindici punti in otto partite, una media da promozione diretta. No, non stiamo parlando del Benevento o del Crotone, le due squadre che hanno già meritatamente tagliato l’ambito traguardo finale, ma della squadra attualmente penultima in classifica, il Trapani, che, a dispetto della sua disperata posizione, sta lottando con le unghie e con i denti, e con i risultati, con un destino che appariva ormai segnato prima del lockdown. E il Trapani, allenato da quella vecchia volpe di Fabrizio Castori, che aveva sostituito prima di Natale l’esonerato Francesco Baldini, verrà a giocarsi le residue speranze di agganciare in extremis il playout provando a fare bottino pieno al “Curi” lunedì sera, potendo poi contare su tre punti probabili all’ultimo turno contro il già promosso Crotone al “Provinciale”, dove, non più tardi di venti giorni fa, è caduto anche lo schiacciasassi Benevento, sperando, al contempo, nell’accoglimento del ricorso presentato avverso i due punti di penalizzazione comminatigli per dei ritardati pagamenti. Avversario più scomodo, per un Perugia che contro i siciliani cercherà quella vittoria che gli regalerebbe la matematica salvezza con una giornata d’anticipo, non poteva capitare.

Punto di forza

La combattività, il ritmo, la grinta del collettivo siciliano, plasmato da mister Castori a sua immagine e somiglianza, è sicuramente il punto di forza del Trapani ma non si può certo ignorare l’importanza di due pedine fondamentali dello scacchiere amaranto, l’attaccante Pettinari, terzo assoluto nella classifica marcatori della Serie B, ma primo al netto dei calci di rigore, uno solo tirato e segnato, con le sue sedici realizzazioni su azione. L’altro elemento cardine della formazione siciliana è l’esperto centrale francese di centrocampo Anthony Taugourdeau, piedi buoni, specialista dei calci piazzati, oltre che rigorista della squadra di Castori. Un occhio di riguardo ci vorrà anche ai rapidi inserimenti del giovane e dinamico centrocampista Luperini, in gol sia venerdì col Pescara che all’andata contro i grifoni.

Punto debole

Se in casa la difesa del Trapani offre le più ampie garanzie, solo una rete subita nelle cinque gare giocate al “Provinciale” dopo la lunga sosta, almeno da quando Castori siede sulla panchina siciliana, altrettanto non si può dire per le gare in trasferta, visti i sei gol in sole tre gare subiti dal bravo portiere Carnesecchi e dal reparto difensivo dopo il lockdown. E proprio di questa possibile vulnerabilità difensiva in trasferta, con Castori che, nelle ultime partite, ha cambiato spesso interpreti, dovrà essere pronto ad approfittarne il Perugia per provare a conquistare la preziosissima vittoria.

Modulo e probabile formazione

Il modulo con cui mister Castori affronterà il Perugia dovrebbe quasi certamente essere il suo collaudatissimo tre-cinque-due. Più difficile, però, anche alla luce delle tre partite in una settimana, indovinarne con certezza tutti gli interpreti. Partiamo dalla certezza, il portiere Carnesecchi, messosi bene in evidenza in questa stagione. Davanti a lui la linea difensiva a tre potrebbe veder giostrare Fornasier, capitan Pagliarulo e Scognamillo, anche se non è da escludere la conferma a destra di Pirrello e a sinistra del giovane Buongiorno, ben comportatisi entrambi contro il Pescara. A centrocampo Taugourdeau dovrebbe essere il play, con a fianco le mezzali Luperini e Coulibaly mentre, sulla fascia destra, potrebbe ancora una volta agire l’ex Brescia Kupisz, mentre su quella sinistra il ballottaggio potrebbe riguardare l’argentino Grillo, più offensivo e lo stesso Buongiorno. In avanti dovrebbero partire titolari Pettinari e Dal Monte ma non è escluso un impiego dall’inizio del polacco Piszczek. Il 3-5-2 potrebbe anche diventare, dall’inizio ma più probabilmente in corso d’opera, in caso di necessità, un 3-4-1-2 con l’avanzamento dietro le punte di Taugourdeau per poterne meglio sfruttare le capacità balistiche e di fornire assist.

Trapani (3-5-2): Carnesecchi; Fornasier (Pirrello), Pagliarullo, Scognamillo (Buongiorno); Kupisz, Luperini, Taugourdeau, Coulibaly, Grillo; Pettinari, Dal Monte (Piszczek).

Danilo Tedeschini