Cus Perugia terza agli Assoluti Fijlkam femminili

Cus Perugia terza agli Assoluti Fijlkam femminili. Autentica impresa, visto che la squadra perugina ha affrontato la competizione senza il peso più leggero

 

Splendida impresa delle ragazze del Cus Perugia che hanno conquistato il terzo posto e la medaglia un bronzo ai “32° Assoluti Fijlkam a squadre femminili” che chiude la stagione sportiva 2017.

L’impresa di riuscire a salire sul podio é resa ancora più importante dal fatto che il team, diretto dal maestro Andrea Arena, ha affrontato l’intera competizione senza il peso più leggero.

La squadra capitanata da Serena Dragoni, é stata impeccabile dando dimostrazione di essere una vera corazzata da combattimento che si è arresa solamente, in finale di pool, di fronte alla squadra dei Carabinieri della ternana Greta Vitelli che, con questo successo, raggiunge il record di 28 titoli italiani.

Le vittorie su Fortitudo Reggio Calabria e Budokan Livorno hanno regalato a Gaya Martinez Preite, Lucia Coata, Aline Coulon e Serena Dragoni l’emozione che inseguivano da tempo e le consolida alla ribalta nazionale.

“Un successo nella gara a squadre che inseguivamo da tempo – ammette il tecnico Arena – é stato conseguito con scelta azzardata ma condivisa e ponderata a tavolino, quella di non ricorrere a prestiti per tamponare la mancanza del peso leggero. In ogni incontro le ragazze sapevano di partire già dallo 0 a 1 e che non potevano concedere distrazione. Sono state semplicemente eccezionali superandosi in ogni scontro cedendo di misura solo alle più forti atlete dei Carabinieri dell’ormai ‘mitica’ Greta Vitelli, esempio di professionalità e longevità sportiva. Il traguardo raggiunto vale molto di più della medaglia conquistata nella gara federale più caratteristica perché é frutto di un lavoro e di un gruppo che dimostra il suo valore ben oltre l’ambito agonistico e ne sono dimostrazione i tanti attestati di stima ricevuti. Un grazie va a tutto il movimento che ha permesso di ribadire il valore l’Umbria a livello nazionale”.