L’avversario: a Fano dolci ricordi, ora è un’altra storia

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foto: tifogrifo.com

L’avversario: a Fano dolci ricordi, ora è un’altra storia. Al “Mancini” l’ultima promozione dalla C2 alla C1 in un crescente entusiasmo, adesso l’umore è opposto. E i marchigiani non sembrano più l’outsider di inizio stagione

 

Il Grifo torna a far visita al “Mancini” di Fano, laddove quasi 9 anni fa, con il successo per 3-1, in rimonta, della truppa di mister Battistini, i biancorossi guadagnarono l’aritmetica certezza della promozione in C1.

Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata. Il Perugia, comunque rilanciato da tre vittorie consecutive dopo il k.o. di Trieste, vive una situazione ambientale diametralmente opposta rispetto allora, come tutti d’altronde ben sappiamo.

Ma forse vivere di ricordi, rimembrando i bei tempi che furono, non può portare grossi benefici se non un senso di nostalgia misto a rammarico.

Pensiamo quindi al presente e catapultiamoci nella presentazione dell’avversario.

Ad  inizio stagione il Fano era indicato come la ‘cenerentola’ del girone B, nonché tra i maggiori candidati per la lotta salvezza.

Questa predizione, a distanza di 4 mesi, appare senza dubbio azzeccata, ma nelle ultime gare il trend dei granata sembra in miglioramento, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni.

Ne se qualcosa il Gubbio bloccato sull’1-1 proprio al “Mancini” nell’ultima giornata.

I numeri dicono poi che i marchigiani hanno raccolto 7 dei 15 punti complessivi tra le mura di casa.

Possiedono il peggior attacco del campionato (13 gol all’attivo), ma una difesa da metà classifica (23 reti incassate).

Sicuramente non vedremo un Fano all’arrembaggio come nella prima giornata di campionato al “Curi” contro un Perugia ancora frastornato dalla retrocessione di Agosto e da una preparazione per forze di cose frettolosa.

PRECEDENTI

Sono 6 i precedenti tra le due formazioni in terra marchigiana. Il bilancio è nettamente a favore del Grifo con 4 vittorie, 1 pareggio e 1 k.o..

ROSA E PUNTI DI FORZA/PUNTI DEBOLI

Le statistiche dicono che il Perugia troverà davanti a sé una difesa più organizzata rispetto a quelle delle formazioni incontrate nelle ultime partite (Ravenna, Matelica e Feralpisalò). Servirà quindi ripetere una bella prova collettiva in fase offensiva.

Guai ad incassare una rete. In quel caso i marchigiani potrebbero rintanarsi nella propria metà campo e rendere le cose terribilmente più difficili.

Occhio ai soliti Carpani (centrocampista) e Barbuti (punta), già indicati all’andata come i punti di forza della formazione fanese.

Il tecnico è cambiato rispetto alla gara del “Curi”: il Fano infatti non è più allenato da Marco Alessandrini, ma da Flavio Destro (padre di Mattia, attaccante del Genoa).

Il modulo di riferimento attualmente è il 3-5-2, a conferma del fatto che siamo davanti ad una squadra meno “sbarazzina” e più concreta.

PROBABILE FORMAZIONE

Fano: (3-5-2) Viscovo; Gentile, Brero, Bruno; Paolini, Marino, Amadio, Carpani, Monti; Ferrara, Barbuti. All.: Destro

Nicolò Brillo