L’avversario: al “Del Duca” un Ascoli rinforzato

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L'esterno, dopo lo svincolo dal Perugia, firma con i bianconeri 

Bianconeri senza Dionisi ma con alcune novità importanti dal mercato

 

L’Ascoli, avversario del Perugia di sabato 5 febbraio al “De Duca”, è una delle formazioni della B che ha operato più movimenti nella finestra invernale di mercato appena conclusa.

Hanno salutato i ‘big’ Sabiri e Fabbrini (rispettivamente destinazione Samp e Alessandria), ma sono arrivati Bellusci e l’ex Falasco in difesa, Paganini a centrocampo e Federico Ricci e Tsadjout in attacco.

Solo il tempo saprà dire se il club marchigiano avrà lavorato bene in questa sessione. Intanto i bianconeri veleggiano all’ottavo posto con 32 punti (+ 4 sul Grifo).

Gli ascolani hanno segnato più del Perugia (29 reti contro le 21 dei biancorossi), ma hanno incassato più marcature (27 contro le 19 della squadra di Alvini).

Al “Del Duca” non ci sarà Dionisi, fuori per un problema fisico. Il tecnico bianconero Sottil dovrebbe puntare sul 4-3-3 con Falasco e Ricci unici in campo dal primo minuto tra i “nuovi”.

PROBABILE FORMAZIONE

Ascoli: (4-3-3) Leali; Salvi, Bellusci, Quaranta, Falasco; Collocolo, Caligara, Eramo; Bidaoui, Tsadjout, Ricci F.. All.: Sottil

PRECEDENTI

Sono 29 i precedenti tra Ascoli e Perugia in terra marchigiana. E il Grifo non va così male. Il bilancio è infatti di 11 vittorie per gli umbri contro le 10 dei marchigiani a fronte di 4 pareggi. L’ultimo incontro risale al 20 settembre 2020: Coppa Italia, il Perugia del nuovo corso di mister Caserta firmò un clamoroso 1-4 con reti di Rosi, Murano, Dragomir e Lunghi.

ARBITRO

Sarà Matteo Marcenaro della sezione di Genova a dirigere Ascoli-Perugia (calcio d’inizio alle ore 18:30).

Il Perugia vanta un solo precedente con il fischietto ligure e si tratta della schiacciante vittoria casalinga contro il Padova nella scorsa stagione di C (3-0).

A coadiuvarlo saranno gli assistenti Fabio Schirru di Nichelino e Marco D’Ascanio di Ancona. Il quarto ufficiale sarà invece Marco Emmanuele di Pisa. Al VAR Marco Serra di Torino, AVAR Davide Imperiale di Genova.

Nicolò Brillo