Macerata passa a Perugia

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    5ª giornata Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 15.11.2015
     

    Quattro vittorie nelle prime quattro giornate di campionato, questo il ruolino della Lube Macerata, un altro assalto alla vetta per la Sir Safety Conad. In ballo non ci sono solo i tre punti, la voglia per i “block devils” di ridefinire le gerarchie nel panorama pallavolistico nazionale spostando un po più giù l’asse. La Lube ha lasciato qualche punto per strada, difatti le quattro vittorie li relegano in terza posizione dietro le sorprendenti Verona e Modena. Il PalaEvangelisti è gremito, un centinaio i tifosi al seguito della squadra marchigiana. La gara inizierà con il minuto di raccoglimento per i sanguinosi eventi di Parigi.

    Lube schiera Podrascanin e Stankovic centrali, Miljkovic opposto al palleggiatore Christenson, Parodi e Juantorena schiacciatori di banda, Grebennikov libero. Sestetto base anche in casa Sir con De Cecco e Atanasjevic, Buti e Birarelli centrali, Fromm e Kaliberda a posto quattro, Giovi libero. Sull’eco delle ultime note della “Marsigliese” ha inizio la gara. Nei primi sette punti ci sono due ace e tre errori al servizio, segno che molto si giocherà su questo fondamentale, Stankovic mura per il 5-8, successivamente con un ace allarga il gap al 6-11 e costringe Castellani al timeout discrezionale. Avvio sfolgorante della Lube, la Sir stenta a trovare i giusti tempi, ci prova comunque a risalire la china ma i punti di distacco sono sempre cinque sul 11-16.  Secondo timeout per Castellani sul 13-19, il set sembra segnato anche per le imprecisioni dei giocatori in maglietta nera, come in occasione dell’attacco fuori (14-20). Primo set alla Lube, si aspetta il risveglio Sir.

    Atanasjevic recupera il primo mini break ospite e porta il 3-3, ma è un continuo inseguimento, Birarelli attacca per il 6-6 , l’opposto serbo non si fa ingannare dal pallonetto avversario e tiene le mani a muro che valgono l’8-7. Si fa vedere Buti al servizio che crea il primo strappo a favore 11-9, subito recuperato. E’ un’altra Sir comunque, lotta e difende ogni pallone, d’altronde Macerata schiera un sestetto davvero formidabile con in panchina l’allenatore della nazionale italiana.  Si susseguono le richieste della moviola che confermano le decisioni arbitrali, ancora un punto da recuperare per la Sir a metà parziale. Juantorena prova a spingere i suoi mettendo a terra la palla che vale il 16-19 ed il servizio fuori di Buti non aiuta a ricucire lo strappo (18-21). Fortunatamente un paio di errori al servizio Lube tengono a galla la Sir (21-23), ma la prima palla set è ospite. Annullata la prima, si va al secondo cambio campo sullo 0-2.

    Russell per Kaliberda e i “block devils” cominciano bene il terzo set, ma contestare l’operato dell’arbitro serve sempre a poco e la Sir ne paga le spese (4-4). Atanasjevic prova ad allungare (8-5), ma subito dopo Juantorena lo mura (8-7). Si viaggia ormai sulla parità quando Stankovic attacca (10-10) , Russell prova lo strappo (14-12), ma anche con un po’ di fortuna la Lube passa a condurre (14-15). I trenta secondi chiamati da coach Castellani servono ed è controsorpasso (17-15). Questa volta è Blengini a chiedere il tempo ed arriva il recupero Lube (17-18). Si va verso le battute finali del parziale con le squadre che si scambiano i favori al servizio sbagliandolo (21-21), Juantorena prova a sganciare i suoi mettendo a terra il 21-23, ancora scambio di favori al servizio ed arriva il 22-24 . Prima palla match a disposizione Lube e va a segno.

    Una brutta copia della Sir vincente contro Trento è scesa in campo questa sera al PalaEvangelisti. La Lube merita ampiamente la vittoria, è apparsa più squadra, più compatta contro una Sir che si è appoggiata troppo spesso al solo Atanasjevic. La battuta di arresto vista in chiave playoff dice che la squadra di Castellani può giocarsela in prospettiva contro avversari di questo calibro, ma deve migliorare molto nella gestione nervosa oltre che negli aspetti tecnici. Non si può lasciare un set, il primo nello specifico, agli avversari  che hanno avuto buon gioco sia in ricezione che sotto rete. Dopo le magliette nere sono entrate in partita, ma recuperare non è stato affatto semplice e possibile.

    Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Banca Marche Civitanova: 0-3 (16-25 22-25 22-25)

    Perugia: Atanasjevic 20,  Fromm 10, Buti 3, Birarelli 3, Kaliberda 3, De Cecco, Giovi(L1), Russell 2, Tsioumakas, Fanuli. N.E.: Dimitrov, Elia, Holt. All. Daniel Jorge Castellani e Carmine Fontana

    Macerata: Juantorena 14, Podrascanin 10, Miljkovic 10, Stankovic 9, Parodi 5, Christenson 2, Grebennikov(L). N.E.: Fei, Gabriele, Vitelli, Kovar, Sabbi, Cester, Corvetta, Cebulj,. All.: Gianlorenzo Blengini e Giancarlo D’Amico

    Arbitri: Gnani (Ferrara) e La Micela (Trento)

    Perugia (b.s. 11, b.v. 3, muri 3, errori 14)

    Macerata (b.s. 12, b.v. 5, muri 7, errori 7)

    Angelo Pagano