Marini sbaglia: secondo rigore inesistente

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calciogrifo.it

Marini sbaglia: secondo rigore inesistente. Prestazione solida dell’arbitro capitolino macchiata da un evidente errore di valutazione

 

La partita

Il Trapani schiuma rabbia da tutti i pori al termine della gara, con Castori che cerca un confronto con calciatori e arbitri per capire da dove nasce la concessione del secondo penalty a favore degli uomini di mister Massimo Oddo. Alla fine del tempo regolamentare al “Provinciale”, il match è finito 2 a 2. Grifoni per due volte, meritatamente, in svantaggio. Due calci di rigore hanno permesso al Perugia di rimontare gli svantaggi sui padroni di casa. Era stato il Trapani a passare in vantaggio al 24′ con Luperini. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio. Al 60′ arriva il primo rigore per gli umbri ed espulsione di Strandberg. Dal dischetto trasforma Iemmello. La gioia del Perugia dura appena due minuti, ci pensa Pettinari su papera di Vicario a riportare il Trapani in vantaggio. La squadra di Castori si difende bene e sembra in grado di poter portare fino al termine il successo, ma all’85’ l’arbitro Marini di Roma concede il secondo rigore, questa volta inesistente. Dagli undici metri realizza Falcinelli, su gentile concessione del capocannoniere del campionato cadetto Pietro Iemmello. Nel frattempo viene espulso Gyombèr e sul campo viene ristabilita la parità numerica. Mancano pochi minuti a questo punto al termine della gara, con le squadre che non hanno né le forze né la fantasia per tentare altre sortite.

La prestazione

Di sostanza la prestazione dell’arbitro laziale Valerio Marini fino alla concessione del secondo calcio di rigore. Difatti dopo un primo tempo scorso via con pochi fischi, mettendo in campo l’esperienza e la personalità consolidata da molteplici stagioni sportive nel campionato di B, nel secondo tempo si trova a dover assumere la decisione importante su Iemmello lanciato a rete e decide bene. Corretto concedere il calcio di rigore e giustissimo espellere Strandberg reo di un fallo non “genuino” su Iemmello, nel senso che l’obiettivo del difensore del Trapani non era di contendere il pallone ma nella sostanza di stendere l’attaccante biancorosso. Mentre l’istinto tradisce l’esperto Marini nella concessione del secondo rigore ai perugini. Valerio “presume di vedere” un fallo di mano di Fornasier, che in verità al massimo tocca il pallone tra petto e spalla. Indiscutibile l’espulsione di Gyombèr che in trans agonistica utilizza parole al di fuori del galateo nei confronti del quarto ufficiale di gara.

Il commento

Invito gli amanti delle statistiche a leggere le designazioni arbitrali settimanali, sicuramente noteranno che il buon Marini di Roma 1 viene inviato spesso e volentieri nelle gare più ardue e complesse da dirimere e questo perché è un arbitro certamente affidabile per la categoria. Purtroppo, però, la prestazione odierna non può non essere macchiata da un errore grave che determina in maniera inequivocabile il risultato della partita. Certamente rimane un buon arbitro anche se limitato al campionato cadetto.

Luca Fiorucci