Massimo Caponeri entra nello staff tecnico della Sir Safety

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    Sir Safety Conad Perugia - Allenamento
     

    Massimo Caponeri entra nella struttura tecnica della Sir Safety ed affiancherà come assistente allenatore Lorenzo Bernardi. Per il cinquantaduenne allenatore nato a Chianciano si tratta di un ritorno al PalaEvangelisti avendo Caponeri iniziato nel grande volley proprio a Perugia come assistente allenatore della Rpa per cinque stagioni dal 2001 al 2006 (una in serie A2 e quattro in serie A1, nell’ultima delle quali diventando anche primo allenatore nella seconda parte della stagione) e lavorando con tecnici del calibro di Carmelo Pittera, Fausto Polidori, Park Ki Won, Piero Molducci e Ferdinando De Giorgi. Poi il salto alla Lube Macerata proprio come vice di De Giorgi. Nelle Marche quattro stagioni per l’ulteriore crescita di Caponeri con alle dipendenze, dal 2008, l’attuale centrale bianconero Marko Podrascanin. Un anno di stop nel 2010-2011 e poi di nuovo nella massima serie italiana a San Giustino nella stagione 2011-2012 dove affianca prima De Giorgi e poi, nella seconda parte della stagione, Henk Jan Held. Dal 2013 inizia poi il sodalizio con Lorenzo Bernardi che Caponeri segue come vice allenatore prima in Polonia allo Jastrzebski Wegiel nell’anno 2013-2014 e poi in Turchia all’Halkbank Ankara nella stagione 2014-2015. Lo scorso anno una nuova avventura italiana con l’approdo a stagione iniziata in serie A2 come capo allenatore della Emma Villas Chiusi ed ora Caponeri veste il bianconero per portare la sua esperienza e la sua conoscenza pallavolistica e per assicurare a Lorenzo Bernardi, insieme a Carmine Fontana ed ai due scout Gianluca Carloncelli e Francesco Monopoli, un lavoro ottimale durante la settimana e nella preparazione delle partite. Caponeri ha già fatto il suo ingresso al PalaEvangelisti e la conoscenza della squadra:

    Sono stracontento – afferma il neo arrivato – e molto onorato di essere arrivato in questa società che ormai da alcuni anni è al vertice della pallavolo italiana e non solo. Ringrazio Lorenzo (Bernardi, ndr), il presidente e tutta la società per questa grande opportunità. Cosa mi aspetto da questa avventura? Beh, soprattutto spero di portare quel qualcosa che serva per raggiungere gli obiettivi a cui la società ambisce. Questa è una squadra ottima, molto fisica, tecnicamente valida, con grandi individualità e potenzialmente pronta per lottare su tutti i fronti. C’è da compiere degli ulteriori passi avanti e da lavorare, ma è chiaro che per un allenatore è una situazione molto stimolante. Il campionato italiano è sempre il campionato migliore, dal punto di vista tecnico senza ombra di dubbio. Devo dire che anche il torneo polacco è molto interessate. Là soprattutto c’è tantissimo entusiasmo, ma vedo che qui a Perugia sotto questo punto di vista non manca nulla. In Turchia invece, pur essendoci alcune società molto ricche economicamente, lo scenario generale non è il top, con poco seguito e poco interesse.

    Il ritorno al PalaEvangelisti per Caponeri è anche un po’ un cerchio che si chiude:

    È vero, Perugia è un po’ nel mio destino. Ho iniziato in questo palazzetto la strada nella pallavolo che conta ed ho tanti buoni ricordi, ma adesso spero soprattutto di averne altri ancora migliori.