Modena tricolore. Sir grazie comunque

 

Vince Modena e lo fa comportandosi da squadra. Come in gara due per due volte in svantaggio nei set recupera e va al tie-break dove opera un piccolo miracolo rimontando il 3-8. La Sir mostra i consueti limiti caratteriali oltre la carenza cronica di cambi che impediscono agli elemnti di punta di respirare. Se l’errore finale lo compie alla fine Atanasijevic al servizio non può certo essere lui il motivo della sconfitta. La Sir ha compiuto una impresa arrivando a questa finale e di questo va dato atto e merito ai “block devils”, certo che ancora una volta la Sir è stata padrona del suo destino e quel vantaggio accumulato nel quinto set e dilapidato banalmente denota come la squadra risenta molto della pressione e non riesce ad essere più lucida. Ora la stagione è terminata ed a breve se ne aprirà un’altra. La squadra per puntare in alto ha bisogno di cambiare qualcosa e patron Sirci questo lo sa molto bene ormai.
La cronaca.
E’ un inizio nervoso con ben 6 battute sbagliate nei primi 10 punti del set (5-5), Bruno si affida allora a Lucas per sbloccare, anche se Russell in due occasioni ostacola un recupero dei suoi compagni (12-10). Modena tiene il vantaggio con Ngapeth (18-15), Atanasijevic trova un ace fortunoso, il primo del set, (18-17) e subito dopo attacca dalla seconda linea riagganciando gli emiliani (18-18). Buti piazza due muri vincenti consecutivi e ribalta il risultato (19-21), Bossi piazza il primo muro Modena ed è ancora parità (21-21). Dimitrov in ace procura il nuovo strappo (21-23) ed il settimo servizio errato di Modena regala lo 0-1.
Equilibrio nel secondo set (9-9), come il copione richiede in una gara di questo tipo, Modena è avanti al minuto tecnico di sospensione (12-11), al rientro Petric sbaglia l’attacco del +3 e consente ai perugini di rimanere attaccati (15-14). La tensione gioca un brutto scherzo a Sartoretti che commette un errore da principiante al servizio (18-16), ma è alla fine Modena a trovare il break decisivo (22-18) ed un muro vincente di Bossi chiude il parziale.
Partenza bruciante della Sir nel terzo parziale che approfitta di un calo di tensione generale dei gialli di Modena (2-7). I locali provano a rinserrare subito le fila e piazzano due muri vincenti (6-8). Per la prima volta nella gara la Sir è in vantaggio al timeout tecnico (9-12) ed al rientro in campo si allarga il divario (10-15). Il vantaggio è mantenuto dai “block devils” che tengono alta la concentrazione (14-21), i cambi di Lorenzetti, dentro Nikic e Sens, non danno esito e si va al terzo cambio campo con gli ospiti in vantaggio.
Ngapeth tiene vive le speranze modenesi in questo inizio di quarto set (4-1), Lucas trova il suo primo ace (6-2) e Kovac chiama timeout. I trenta secondi quantomeno impediscono a Modena di filare via (10-6), ma c’è un po’ di confusione nel campo Sir che non riesce ad attaccare (12-6). Brutto parziale dei “block devils” questa sera in maglia rossa che non riescono a bloccare le schiacciate del francese campione d’Europa in carica. Kovac butta nella mischia Holt (16-10) per far riposare Kaliberda e Modena vola facilmente verso il tie-break.
Due muri ed il quinto set comincia bene per la Sir (0-3), timeout per Lorenzetti (0-4) ma è il momento di Atanasijevic cercato ora con più insistenza da De Cecco (2-6). Il terzo muro vincente vale il 3-8 del cambio campo, Modena non demorde e piazza un break (6-8). Petric trova l’ace della parità (9-9), parziale in equilibrio ora (13-12) che Modena si aggiudica sul filo di lana.
DHL Modena – Sir Safety Conad Perugia: 3-2 (23-25 25-20 17-25 25-16 15-13)Modena: Ngapeth 29, Lucas 11, Vettori 14, Petric 11, Bossi 4, Bruno 2, Rossini(L), Nikic 1, Sartoretti, Casadei, Sighinolfi. N.E.: Donadio, Soli. All: Angelo Lorenzetti e Lorenzo Tubertini
Perugia: Atanasijevic 21, Kaliberda 6, Russell 18, Birarelli 10, De Cecco 3, Buti 8, Giovi(L), Holt 1, Dimitrov 1, Elia, Fanuli, Fromm.  N.E.: Tzioumakas. All.: Slobodan Kovac e Carmine Fontana
Arbitri: Fabrizio Pasquali (AP) e Gianni Bartolini (FI)
Modena (b.s. 23, v. 6, muri 6, errori 8)
Perugia (b.s. 20, v. 4, muri 12, errori 13)

Angelo Pagano