Nessuno a punteggio pieno: il Cagliari balza in vetta

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    Aumentano di poco le vittorie esterne, tre, in questo quinto turno del campionato cadetto, a fronte di cinque successi delle formazioni di casa e tre pareggi, due dei quali a reti bianche. Tornano a lievitare anche le segnature, ben ventinove, ma, purtroppo, aumentano di nuovo anche i cartellini rossi, cinque. Con la sconfitta del Livorno, che perde il primato a favore del Cagliari, non ci sono più squadre a punteggio pieno.

    Promozioni dirette e zona play-off     

    La favorita per la vittoria finale, la “corazzata” Cagliari, conquista il primato solitario superando un buon Latina al “Sant’Elia”, al termine di un incontro spettacolare e ricco di segnature. Raggiunti due volte, i sardi chiudono definitivamente la contesa nel finale con Giannetti. Il Livorno perde gara e primato facendosi battere in casa da un ottimo Spezia. Per i labronici, secondi da soli ad un punto dai rossoblu, una battuta d’arresto che deve far riflettere mentre lo Spezia aggancia al terzo posto, in compagnia del Crotone, il Cesena che non va oltre il risultato ad occhiali a Perugia. E va di lusso ai romagnoli, che terminano in nove la gara, con i grifoni che possono giustamente recriminare per i ben tre legni colpiti e per qualche decisione arbitrale a loro sfavorevole. Il sorprendente Crotone espugna meritatamente il terreno della Pro Vercelli e vola anch’esso al terzo posto. Sesto assoluto, a quota nove, il Trapani di Serse Cosmi, ancora imbattuto come il Cagliari e il Vicenza, batte chiaramente al “Provinciale” un impacciato Entella. Chiudono la virtuale griglia play-off, apparigliati al settimo posto, il Bari e la Salernitana che superano di misura, con lo stesso punteggio di due reti ad una, rispettivamente  l’Avellino  al “San Nicola” e  la Ternana, fanalino di coda, all’“Arechi”.

    Centro classifica

     Il Vicenza, che all’ultimo tuffo riesce ad agguantare il Pescara al “Menti”, apre a quota sette il purgatorio della classifica. Un gradino più giù, insieme al già menzionato Pescara, ci sono il Latina, sconfitto a Cagliari e il Modena, tornato al successo al “Braglia” contro il Lanciano. Proprio i frentani sono una delle cinque formazioni stazionanti al tredicesimo posto, una sola lunghezza sopra la zona minata. Del gruppetto fanno parte anche il Perugia, che col Cesena avrebbe meritato i tre punti, il Como, andato ad espugnare il terreno del Novara dopo che, stranezze del calcio, nello stesso stadio aveva colto solo un pareggio nelle sue due gare casalinghe, giocate proprio al Piola” per l’indisponibilità del “Sinigaglia”, il Brescia, che trova un buon punto ad Ascoli e la Pro Vercelli, dopo la  sconfitta casalinga col Crotone.

    Zona play-out e retrocessioni dirette

    Continua il calvario della Ternana che, con la sconfitta di Salerno, è sempre più sola in fondo alla classifica con un punto. I rossoverdi, con qualche giorno di ritardo, hanno finalmente scelto il nuovo allenatore che sarà mister Roberto Breda, lo scorso anno al Latina. Due punti sopra le fere, appaiati al terzultimo posto, ci sono il Novara, che perde clamorosamente in casa col Como nel posticipo e il deludente Entella, seppellito a Trapani da ben quattro reti. A quota quattro, al quintultimo posto, l’Ascoli, bloccato sul pari casalingo senza gol dal Brescia e l’Avellino battuto a Bari. Per i lupi una prima parte di torneo molto deludente, almeno sotto il profilo dei risultati.

    Top player

    Nicola Citro, salernitano di Fisciano, attaccante del Trapani, ricorderà a lungo questo ultimo sabato di Settembre che lo ha visto ergersi a protagonista grazie alla sua doppietta che ha definitivamente spento le ultime velleità dell’Entella. Sono le prime due reti segnate in B da Citro, uno che proviene dalla dura gavetta dei campi polverosi della Promozione campana e da anni di Serie D. La fiducia di Cosmi, che lo ha voluto trattenere a Trapani, è stata ampiamente ripagata.

    Danilo Tedeschini