Novellino: “Grifo competitivo, Avellino penalizzato più del dovuto”. L’ex grifone: “La B a 19 non mi convince, non tutto quel che Santopadre pensa e fa è detto che sia giusto”
Walter Alfredo Novellino, attualmente senza panchina e quindi disoccupato, ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Onda Libera, all’interno del programma ‘Pezzi da 90’.
“Sono convinto che il calcio debba avere una vera guida, perchè oggi non c’è chi comanda, nè qualcuno che sia all’altezza di dirigere il tutto. Questo è il vero problema – ha subito ammonito l’ex tecnico dell’Avellino – Non è possibile che a metà settembre non sono ancora cominciati i campionati di Serie C e D.
La B a 19? Quel che è sicuro è che ci sono più soldi da dividere. Questa formula però non mi convince, soprattutto per il fatto che in ogni giornata c’è una squadra che deve riposare.
I ripescaggi dovevano esserci, l’Avellino è stato penalizzato dopo essersi salvato sul campo. La vicenda della fideiussione ha toccato anche altre società, ma con gli irpini si è stati inflessibili.
Il ruolo di Santopadre all’interno della Lega? Lui conta per il suo voto e non è detto che tutto quel che pensa e fa sia giusto.
Il Perugia in questi ultimi anni ha sempre puntato ai playoff. Alle volte è giusto cambiare, c’era bisogno di qualche faccia nuova. Penso che la squadra allestita quest’estate da Goretti sia davvero competitiva. Chi mi piace? Vido e Melchiorri. E il ritorno di Moscati è una soluzione più che ottima”.
Nicolò Brillo