Perugia-Carpi, le pagelle

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    “Scacco matto” alla capolista Carpi ed il grifo si guadagna di diritto i playoff di Serie B. Che il sogno abbia inizio dopo il 2-0 interno contro gli emiliani liquidati in un quarto d’ora grazie alle reti di Ardemagni e Falcinelli. Con il rientro di Rizzo il centrocampo umbro fa scintille e Verre ne guadagna in libertà di movimento e d’inserimento. Tutto bene tranne Fabinho, attualmente fuori forma, il quale non sa trovare la giusta posizione in campo.

    Le pagelle di Perugia- Carpi a cura di Federico Ricci

    PERUGIA

    KOPRIVEC 6: Il Carpi lo impegna solo in un paio di circostanze in cui si fa trovare pronto come sempre. E’ diventato una sicurezza per questo Perugia;

    FARAONI 6: Dalla sua parte ha il cliente più scomodo degli emiliani, quel Di Gaudio che gli sfugge un paio di volte. Capisce che non è il caso di spingere troppo e si assesta in fase difensiva;

    GIACOMAZZI 6: Tutto facile facile al centro della difesa. Prova un paio di entrate kamikaze, forse per “pulirsi” della diffida in vista della gara di Cittadella;

    HEGAZY 6,5: Autoritario come al solito, sui palloni alti è una garanzia. Nella ripresa mura Inglese che stava calciando a botta sicura e blinda la porta perugina. Nella difesa a quattro si muove a perfezione;

    CRESCENZI 6: In crescita ed è un buon segnale in vista dei playoff. Gara pulita ed ordinata. Anche lui come Faraoni preferisce spingere meno;

    RIZZO 6,5: Rientro con i fiocchi per il mediano ex Reggina. Per 60′ è un martello che ruba palla ed imposta. Cala alla distanza ma è inevitabile;

    FOSSATI 7: Perde due palloni su 90 toccati. Piede delicato, passaggio sempre preciso, rifinitura e contrasto, più l’assist per il gol di Ardemagni. Il Milan si sta mangiando le mani?;

    VERRE 7,5: Sa sempre cosa fare palla al piede. Inserimenti coi tempi giusti e coast to coast che spaccano la mediana del Carpi. E’ in serata e si vede da subito. A tratti sembra danzare sul pallone. Il migliore in assoluto e lo dimostrano gli applausi, meritatissimi, di tutto lo stadio Curi; (NIELSEN SV);

    FALCINELLI 6,5: 14esimo centro stagione. Record assoluto nella sua migliore stagione con la maglia della sua squadra. Cosa chiedere di più a questo ragazzo troppe volte criticato. La coppia con Ardemagni funziona alla grande;

    ARDEMAGNI 7: Quinto centro, un paio di pali e due reti annullate ingiustamente. E’ questo il bottino da quando è arrivato a Perugia. Ci fosse stato da agosto chissà dove poteva essere ora il grifo. Attaccante di razza, nell’azione del gol è al punto giusto nel momento giusto. Prima rete sotto la Nord e grande gioia per il tifo biancorosso che lo ama incondizionatamente; (FAZZI SV)

    FABINHO 5: Litiga con il pallone e quando lo ha tra i piedi lo regala sempre ai giocatori avversari. Giocatore assolutamente irriconoscibile. Fuori forma e forse anche mentalmente sottotono. Non si trova a proprio agio nemmeno nell’attacco a tre e non salta più l’uomo. A.A.A. cercasi Fabio Ayres disperatamente; (PARIGINI 6: Da verve all’attacco perugino con un paio di buone accelerazioni).

    All. CAMPLONE 7: Non dite che il Carpi era in vacanza perché il buon Andrea l’ha studiata bene. Modulo azzeccato, interpreti azzeccati. Preservare Lanzafame e Mantovani in vista dei playoff è un’ottima tattica.

    CARPI

    GABRIEL 6: Incolpevole sulle reti perugine, per il resto ordinaria amministrazione;

    STRUNA 5: Nervosismo eccessivo in una gara che per il Carpi conta poco o nulla. Tra l’altro, non sembra nemmeno un “fulmine di guerra” in fase difensiva;

    ROMAGNOLI 5,5: Costantemente costretto al fallo per arginare Ardemagni;

    GAGLIOLO 5: Da centrale la sua prestazione è terrificante. Un pelo meglio la ripresa da terzino ma nel complesso gara altamente insufficiente;

    LETIZIA 5,5: Vaga per il campo in cerca di una posizione che alla fine non si capisce quale sia;

    SABBIONE 5,5: Altro giocatore che cambia ruolo almeno tre volte nel corso della gara. Finisce da centrale di difesa, forse quello che sa fare meglio;

    PORCARI 5: Avulso dalla manovra, pecca anche in fase di interdizione. Ha speso molto in questo torneo, ora si gode le meritate vacanze; (MBAYE 6: Con la sua poca tecnica ma la grande fisicità vivacizza la mediana emiliana);

    BIANCO 5,5: Leggermente meglio del compagno di reparto ma nulla di trascendentale;

    TORELLI 5: Paga lo scotto dell’esordio in uno stadio gremito. (INGLESE 6: Cliente scomodo che sa quasi sempre saltare l’uomo e andare in profondità);

    DI GAUDIO 6,5: Il migliore del Carpi. Bel dribbling e grande velocità sia con la palla che senza. Uno dei pochi che non sfigura; (PUGLIESE SV);

    LASAGNA 5,5: Così così. Prestazione lievemente opaca.

    All. CASTORI 5.5: Il suo Carpi è stato ben altra cosa per tutto il torneo. L’opaca prestazione di ieri sera ha grandi scusanti.