Perugia e i nodi del nuovo anno: mercato e rapporti dirigenza-spogliatoio. Caserta attende segnali dalla società per rafforzare l’organico e ricomporre qualche scintilla pre natalizia tra ‘quadri e senatori’
Il 2020 per il Perugia si è chiuso con una vittoria molto importante in chiave classifica, che rilancia le ambizioni di primato della squadra di Caserta.
I tre punti contro il Ravenna sono stati la migliore risposta dopo un paio di partite ‘no’ e per ripresentarsi alla ripartenza con prospettive diverse.
Sul gruppo squadra, però, bruciano e non poco le scintille createsi tra qualche dirigente e alcuni senatori dello spogliatoio a cavallo tra la sfida di Trieste e quella contro i romagnoli.
Un confronto duro che è forse servito per confermare come al momento giocatori e staff tecnico siano un tutt’uno dove non trovano spazio i quadri dirigenziali.
Una situazione che con il mercato potrebbe portare a qualche decisione importante e non solo legata alle reali esigenze tecniche emerse in questi primi mesi di campionato.
La speranza è che i giorni di sosta e le festività ammorbidiscano un po’ le posizioni e che alla ripresa si possa ritrovare una certa armonia tra le parti, onde evitare che quanto costruito in questi mesi possa essere compromesso.
L’ulteriore auspicio è che il mercato di gennaio serva per arricchire l’attuale rosa e non diventare l’ennesima occasione per lasciare in vetrina giocatori che oltre al campo rappresentano un riferimento anche per lo spogliatoio.
Andrea Sonaglia