Perugia: in pochi “al sicuro” dal mercato

 

Prima parte Bianchi, poi no, poi forse. Poi è il turno di Belmonte, corteggiatissimo dal Benevento ma che rimane tutt’ora un giocatore del Grifo, senza dimenticare l’interesse del Crotone per capitan Del Prete: insomma, la sintesi è che il Perugia non considera nessuno incedibile e prende in considerazione qualsiasi offerta proveniente da altri club per i giocatori di proprietà, quelli che dovrebbero formare lo zoccolo duro della squadra di Bucchi. Tutti potrebbero partire a fronte di una congrua offerta, tutti tranne uno: Antonio Rosati. Il portierone biancorosso è considerato l’unico vero intoccabile di tutta la rosa anche perchè praticamente impossibile da sostituire con un rincalzo all’altezza. Rosati, migliore grifone insieme a Volta della passata stagione, ha superato anche la rivoluzione tecnica che ha coinvolto il quasi storico preparatore dei portieri Marco Bonaiuti, separatosi dai colori biancorossi dopo delle incomprensioni con i vertici societari nate nell’ultima di campionato contro il Vicenza. Le ultime indiscrezioni hanno registrato sondaggi da parte del Benevento e di altri club anche per Samuel Di Carmine, giocatore subito blindato da Cristian Bucchi nella conferenza stampa di presentazione: la dirigenza perugina prende in considerazione anche una possibile cessione dell’attaccante ex Juve Stabia ed Entella. Insomma, prima del 31 agosto di sicuro non se ne andrà più di un giocatore della “vecchia guardia”, ma tutti ad eccezione di Rosati sono avvisati e dovranno dimostrare di meritare la riconferma nel test contro il Teramo e nella prima di campionato a Cesena.

Nicolò Brillo