Il punto sulla B: le “regine” steccano alla ripresa

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Marino:
 

Inizio del girone di ritorno deleterio per le prime, Verona e Frosinone, entrambe sconfitte, con la Spal che ne approfitta scavalcando i ciociari al secondo posto. In coda sussulto di speranza del Trapani mentre le pretendenti ai play-off continuano nel loro passo del gambero. Ventiduesimo turno, orfano di Ascoli-Pro Vercelli rinviata per neve, che fa registrare ben sette successi casalinghi, due pareggi ed una sola vittoria esterna, frutto delle ventidue reti messe a segno.  In calo, fortunatamente, anche le espulsioni, solo due.

Promozioni dirette e zona play-off

Il Verona inizia l’anno con una meritata sconfitta al “Francioni” di Latina, imitato dal Frosinone, battuto in rimonta a Chiavari dall’Entella. Veneti sempre primi con quarantuno punti, ciociari, terzi con trentotto, scavalcati da un’ottima Spal, ora seconda a quota trentanove, che batte il Benevento al “Mazza” nello scontro diretto. Sanniti che con questa sconfitta scivolano al quinto posto con trentasei punti, superati da un ottimo Cittadella, ora quarto a quota trentasette, che rifila un gol per tempo al Bari al “Tombolato”.  Non va oltre un pari casalingo senza reti il Carpi contro il Vicenza, rimanendo comunque al sesto posto con trentatre punti, uno in più dell’Entella, settimo, capace di rimontare in casa, con due gol nel recupero, il Bari. Chiude la virtuale griglia play-off all’ottavo posto a quota trentuno il “solito” Perugia “pareggione”, il decimo pari su ventidue gare, stavolta al “Curi” contro il Cesena.

Centroclassifica

Giornata nera per le immediate inseguitrici, con il Bari, nono con ventinove punti, battuto a Cittadella e le due decime a quota ventotto, Spezia e Novara, anche loro sconfitte, rispettivamente a Salerno e a Trapani.  Brutto stop casalingo anche per il Brescia, sconfitto dall’Avellino al “Rigamonti”. Rondinelle dodicesime a quota ventisette insieme alla Salernitana, vittoriosa di misura sullo Spezia all’“Arechi” e all’Ascoli che non ha giocato ma che vincendo l’eventuale recupero casalingo contro la Pro Vercelli potrebbe balzare al nono posto assoluto. Latina e Vicenza, appaiate al quindicesimo posto con ventisei punti, appena due lunghezze sopra la zona minata, chiudono questo settore centrale. I pontini compiono l’impresa di giornata rifilando, davanti al proprio pubblico, due reti alla capolista Verona mentre il Vicenza coglie l’ennesimo zero a zero, stavolta sul difficile terreno del Carpi.

Zona play-out e retrocessioni dirette

Giornata trionfale per quasi tutte le squadre impelagate nella battaglia per la salvezza. L’Avellino espugna il terreno del Brescia raggiungendo la Pro Vercelli, che non ha giocato ad Ascoli, al quintultimo posto, a quota ventiquattro, imitato dal Pisa, che coglie il secondo successo stagionale contro la Ternana all’“Arena  Garibaldi-Anconetani”. Il Cesena rimane terzultimo con ventitre punti nonostante il buon pari colto a Perugia al termine del pirotecnico incontro del “Curi”. Sprofonda invece la Ternana, alla quarta sconfitta consecutiva, stavolta a Pisa, che costa la panchina rossoverde a mister Carboni, dimessosi. Al suo posto ingaggiato mister Gautieri. Umbri penultimi con soli venti punti, quattro in più del fanalino di coda Trapani, tornato finalmente al successo, in rimonta, sul Novara al “Provinciale”.

Top player

Da quando è arrivato Walter Novellino l’Avellino sembra aver intrapreso la strada giusta verso la salvezza. Un grande merito del tecnico irpino è quello di aver rivitalizzato il centravanti Matteo Ardemagni , quasi un oggetto misterioso con mister Toscano, riesploso invece a suon di gol con l’avvento di Novellino. Sua la doppietta che ha steso il Brescia a domicilio e che gli ha permesso di salire a quota cinque reti.

Danilo Tedeschini