Una Salernitana a corrente alternata cerca al “Curi” un’impresa insperata

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Bollini:
 

Giovedì sera il Perugia affronterà al Curi la Salernitana, in quello che tutti i tifosi biancorossi sperano non sia l’epilogo del campionato 2016/2017, ma sia solo l’ultima sfida della stagione regolamentare, prima dei play-off. Se gli spareggi promozione si disputeranno dipenderà molto da questa partita: in caso di vittoria dei Grifoni, infatti, si avrà la matematica certezza che questi avranno luogo, altrimenti, in caso di mancato successo, bisognerà sperare ancora nel Cittadella e nel Benevento. Così, gli uomini di Bucchi dovranno compiere un ultimo sforzo per evitare spiacevoli sorprese. Tuttavia, non sarà affatto facile per vari motivi. In primis, nessuna squadra regala niente – come giusto che sia – comprese quelle compagini che ormai non hanno più alcun obiettivo da raggiungere, se non quello di terminare dignitosamente la stagione. Conferme di ciò le abbiamo avute già sabato scorso a Latina, dove una formazione già retrocessa ha lottato fino al 90’, conquistando pure un pareggio e anche la Salernitana (ormai praticamente fuori dai play-off) difficilmente, farà sconti al Perugia. Inoltre, gli amaranto sono tornati al successo dopo 4 giornate e lo hanno fatto proprio in una delle partite più sentite della stagione, ovvero il derby contro l’Avellino. A proposito di rivalità, dal 1994 le tifoserie di Perugia e Salernitana hanno rotto un gemellaggio che durava da diversi anni e, da quel momento in poi, non corre più buon sangue. Anche questo è un fattore da non sottovalutare. Infine, l’organico. Il percorso compiuto dai granata è stato molto altalenante: un avvio di stagione molto travagliato con 3 sole vittorie in 17 giornate, un ottimo finale del girone d’andata (9 punti in 5 partite), nuovo blackout con 1 solo successo in 7 gare, quindi altra ripartenza con una striscia positiva di 5 risultati utili consecutivi (4 vittorie e 1 pareggio), per poi concludere la stagione con 1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte nelle ultime 6 giornate, prima del sopracitato successo contro l’Avellino. Questo cammino, come già detto, ha portato la Salernitana a rimanere fuori dai play off, a meno di un colpo di scena. I campani, infatti, dovrebbero innanzitutto espugnare il Curi e, contestualmente, sperare in una sconfitta del Frosinone (per i 14 punti di distacco), ma anche di Spezia e Novara che attualmente precedono la Salernitana rispettivamente di 3 e 2 punti. Alla luce di questo e osservando la rosa, soprattutto dopo il mercato di riparazione, vediamo che questa è composta da giocatori di assoluta qualità, e non rispecchia l’attuale situazione di classifica. La vera forza della squadra è l’attacco che può contare su centravanti del calibro di Massimo Coda, Alfredo Donnarumma, Joao Silva e soprattutto Alessandro Rosina. Anche gli altri reparti non sono da meno. In porta, a gennaio, è arrivato in prestito dal Torino, l’italo-senegalese Alfred Gomis. In difesa, oltre ai soliti Bernardini, Tuia e Schiavi, sono giunti in Campania gli esterni Vitali, Bittante e Perico, oltre al giovane Valerio Mantovani. In mediana, è stata privilegiata la quantità con gli acquisti di Odjer, Minala e Busellato che si vanno ad affiancare al più tecnico Ronaldo. Il Grifo, inoltre, ritroverà due suoi ex giocatori. Il primo è Francesco Della Rocca che con la maglia biancorossa ha realizzato 43 presenze e 1 goal. Il secondo, invece, è uno dei protagonisti dell’ultima promozione in serie B del Perugia, forse uno tra i più decisivi di quella stagione: Mattia Sprocati. Indimenticabili le sue reti all’Ascoli (al 94’) e nel rocambolesco 3-4 a Lecce. Tra l’altro, Sprocati realizzò anche il gol che regalò la vittoria proprio contro la Salernitana (13 dicembre 2013).

MODULO TATTICO

Bollini predilige il 4-3-3, con i terzini di spinta, centrocampo solido e attacco fisico (Coda, Donnarumma) ma anche fantasioso e rapido (Rosina).

PROBABILE FORMAZIONE

Per la trasferta di Perugia tutti a disposizione di Bollini, con l’unica eccezione dello squalificato Minala. Così, in porta Gomis dovrebbe venir preferito a Terracciano. In difesa, al centro potrebbe venir scelta la coppia Tuia-Bernardini, anche se Schiavi potrebbe guadagnarsi una maglia da titolare, mentre ai lati, a destra è ballottaggio tra Perico e Bittante, a sinistra, invece, dovrebbe esserci l’ex Ternana Vitale. A centrocampo, Busellato è il principale indiziato a sostituire lo squalificato Minala. Al suo fianco 2 tra Della Rocca, Ronaldo, Odjer e Zito. In attacco, probabile che rivedremo il tridente Coda-Donnarumma-Rosina, anche se Sprocati, Improta e Joao Silva scalpitano.

Salernitana (4-3-3): Gomis; Perico (Bittante), Tuia (Schiavi), Bernardini, Vitale; Busellato (Odjer), Della Rocca (Ronaldo), Zito; Donnarumma (Sprocati/Joao Silva/Improta), Coda, Rosina.

Michele Mencaroni