Il Perugia non sta attraversando un bel momento dal punto di vista dei risultati. Rispetto alle prospettive di inizio stagione, la squadra di Bisoli ha “preso in salita” l’avvio di campionato e i sette punti in altrettante partite ne sono una testimonianza. La piazza comincia a mugugnare, ma il Presidente Massimiliano Santopadre continua ad ostentare fiducia. Il numero uno biancorosso è intervenuto alla trasmissione “Fuori Campo” di Umbria Tv, condotta dal giornalista Riccardo Marioni.
“Non sono contento e non sono soddisfatto dei risultati, ma non dell’allenatore che è attaccato a questa società e lavora con grande passione e dei giocatori che hanno dei valori importanti e si impegnano tantissimo. Sono fiducioso e tranquillo, vedo l’allenatore e la squadra, mi confronto quotidianamente con tutti: dobbiamo solo raddoppiare gli sforzi per risalire la classifica. La coperta corta? Non è corta per niente, abbiamo il quinto-sesto budget della Serie B ma non per questo significa che siamo la quinta sesta a livello tecnico. Per me noi abbiamo una rosa molta competitiva, per fare un campionato di vertice. Il Perugia è sempre la mia corazzata”.
Una difesa d’ufficio, legittima, che non risparmia attacchi a chi critica o non “segue” il pensiero presidenziale
“Se ci mettiamo a dire da fuori che la squadra è scarsa, che la rosa è corta, che l’attaccante non segna facciamo il male della squadra. Sosteniamo questi ragazzi, poi più avanti vedremo dove saremo e se ci sarà bisogno interverremo. chi ci critica è il 5% , ma fanno rumore per cinquecento. Sono come zanzare che ti pungono, ma devono stare attenti che “schioppano”.