Serie B: un “gruppone” si stacca dietro il Verona

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La classifica si allunga. Alle spalle della corazzata Verona, che continua implacabile il suo cammino di testa, si stacca leggermente un gruppo di sette squadre, raccolte in cinque punti, in lotta sia per la promozione diretta che per i play-off. Venti le reti segnate in questo tredicesimo turno, privo di una gara, Ascoli-Entella, rinviata a causa dei problemi provocati dal sisma, che vede solo tre vittorie interne, un solo pareggio e ben sei  successi delle squadre viaggianti. Sono invece quattro le espulsioni comminate dai direttori di gara.

Promozioni dirette e zona play-off – Non ci sono più aggettivi per questo Verona che continua imperterrito la sua marcia di testa rifilando quattro reti a domicilio allo Spezia. Gialloblu sempre più primi con trenta punti. Il Cittadella approfitta dello stop forzato dell’Entella, causa rinvio della gara di Ascoli, per rimanere da solo al secondo posto, a quota venticinque, grazie al chiaro successo casalingo sulla Salernitana. Il Frosinone, con il “colpaccio” di Avellino, sale al terzo posto a quota ventitre, una lunghezza sopra l’Entella ed il Perugia, che coglie il secondo successo esterno consecutivo in soli sei giorni, andando ad espugnare l’“Arena Garibaldi-Anconetani” di Pisa. La Spal passa meritatamente a Novara e vola al sesto posto, con ventuno punti, in compagnia del Benevento, vittorioso di misura a Terni nel posticipo. Chiude la virtuale griglia play-off il Carpi, ottavo a quota venti. che non va oltre il pareggio a reti bianche a Vercelli.

Centro classifica – Torna al successo il Brescia che, nell’anticipo del “Rigamonti” ricco di segnature, regola di misura il Cesena del nuovo tecnico Camplone. Rondinelle none con diciotto punti, con una lunghezza di vantaggio sullo Spezia, largamente sconfitto in casa dal Verona e scivolato al decimo posto. Il Bari torna a mani vuote dalla trasferta di Latina e la sconfitta di misura rimediata al “Francioni” costa la panchina a Roberto Stellone. Al suo posto arriva Stefano Colantuono. Pugliesi undicesimi a quota sedici, un punto sopra il Pisa, battuto di misura tra le mura amiche dal Perugia. Al tredicesimo posto, con quattordici punti, con una sola lunghezza di margine sulla zona a rischio, troviamo il terzetto formato dall’Ascoli, che vanta però una gara in meno, quella con l’Entella rinviata proprio sabato, la Pro Vercelli, che divide la posta col Carpi al “Piola” e il Novara, che continua a perdere, stavolta anche in casa contro la Spal.

Zona play-out e retrocessioni dirette – Grande “bagarre” in zona play-out con tre squadre appaiate al sedicesimo posto con tredici punti, Sono la Salernitana, battuta a Cittadella, il Latina, che tra le mura amiche ha superato il Bari e il Vicenza, andato a cogliere una preziosissima vittoria a Trapani. Al terzultimo posto, a quota dodici, troviamo la coppia formata dalla Ternana, sconfitta al “Liberati” dal Benevento e dall’Avellino, anch’esso superato in casa  ma dal Frosinone. Precipita il Cesena, sconfitto anche a Brescia e ora penultimo a quota dieci, un solo punto in più del fanalino di coda Trapani, battuto dal Vicenza nello scontro diretto del “Provinciale”.

Top player – Due doppiette in questo turno le hanno realizzate anche Litteri del Cittadella e Ciano del Cesena ma loro sono attaccanti e il gol ce lo hanno nel sangue. E’ per questo che la citazione settimanale la diamo con piacere all’ex grifone Fossati, centrocampista dai piedi buoni del Verona capolista, che a la Spezia  ha spalancato le porte all’ennesimo successo esterno degli scaligeri con la sua insolita doppietta.  Chapeau!

Danilo Tedeschini