Serie C: play-off virtuali al giro di boa

663
La quarta vittoria consecutiva porta tanto ottimismo, eppure bisogna analizzare anche come è arrivata. Lo

Il Perugia partirebbe da una gara unica con l’Entella da giocare al “Curi”, ma il percorso è impervio

 

E’ solo un gioco “natalizio” e come un gioco va inteso. É finito il girone d’andata e sfruttando le classifiche definitive dei tre gironi, anche se proprio in quello del Perugia c’è ancora da recuperare Gubbio-Recanatese, che si disputerà mercoledì 10 Gennaio, proviamo a guardare come sarebbero, al giro di boa, gli accoppiamenti dei primi turni dei playoff e quelli dei playout, ovviamente sottolineando anche le tre squadre promosse e le tre retrocesse direttamente.

Partiamo proprio dalle tre formazioni virtualmente promosse che sarebbero il Mantova, capolista del Girone A con 47 punti, ma anche la squadra delle sessanta complessive della Serie C che ha totalizzato più punti. Nel Girone B sarebbe promosso il Cesena che, con 46 punti, uno solo in meno del Mantova, si è laureato meritatamente Campione d’Inverno. La terza promossa virtuale, la capolista del Girone C, sarebbe la Juve Stabia, che guida il suo Girone con “solo”, si fa per dire,  risultando il Girone più equilibrato dei tre, 42 punti.

Le squadre seconde in classifica dei tre Gironi accedono direttamente ai quarti di finale dei playoff, con partita di andata e ritorno, con accoppiamenti e sede dell’andata e del ritorno da sorteggiare. Le squadre al momento sarebbero: nel Girone A il Padova, secondo a quota 43, a quattro lunghezze dal Mantova, la Torres nel Girone B, seconda con 44 punti, a due sole lunghezze dal Cesena e la Casertana nel Girone C, seconda con 35 punti, a ben sette lunghezze dalla Juve Stabia.

Le squadre dei tre Gironi classificatesi al terzo posto accedono, invece, direttamente al Primo turno Nazionale che, più semplicemente chiameremo ottavi di finale, anche se saranno solo cinque e non otto le partite, con gare di andata e ritorno, con accoppiamenti e sedi di andata e ritorno da sorteggiare. Oltre a queste quattro squadre, accede direttamente a questo turno la squadra vincitrice della Coppa Italia (le semifinali andata e ritorno saranno Catania, del Girone C-Rimini, del Girone B e Lucchese, del Girone B-Padova del Girone A).

Tutte le altre squadre dei tre gironi, classificate dal quinto al decimo posto, si affronteranno in due turni ad eliminazione diretta, con gare di solo andata nello stadio della squadra meglio classificata nella regulare season nel 1° turno della fase a girone dei playoff con i seguenti accoppiamenti nel primo turno, uguali per tutti e tre i gironi: 5a-10a, 6a-9a, 7a-8a.

Le tre squadre vincenti di ogni girone accedono al secondo turno di girone dove accedono direttamente anche le tre quarte.

Il secondo turno della fase a gironi vedrà quindi affrontarsi in gara unica in casa della migliore classificata nella regular season, la 4a contro la peggior qualificata, e le due migliori qualificate contro le altre due peggiori qualificate del primo turno.

Semplifichiamo passando all’esempio, dando per scontata, per non incartarci troppo, la vittoria del Gubbio nel recupero: Il Perugia, quinto, dovrebbe affrontare in gara unica, al “Curi”, al momento, l’Entella, decima per il peggior scontro diretto con la pari punti Lucchese. Gli altri due accoppiamenti sarebbero Pontedera-Entella e Pineto-Gubbio, col Pescara, quarto, già al secondo turno a gironi e la Carrarese, terza, già al primo turno nazionale, gli ottavi. I grifoni passerebbero il turno, anche in caso di pareggio, al termine del 90 minuti.

Ipotizziamo che insieme al Perugia passino il turno anche le altre due favorite del girone, il Pontedera e il Pineto. Nel secondo turno, si disputerebbero Perugia-Pontedera, sempre a Perugia, e Pescara-Pineto, a Pescara, e i grifoni passerebbero il turno anche in caso di pareggio al 90′. Ipotizziamo che il pronostico venga rispettato anche dal Pescara e allora Perugia e Pescara accederebbero al Primo turno Nazionale. Ipotizzando che anche negli altri gironi il pronostico venga rispettato e che a vincere la Coppa Italia sia una tra Catania o il Rimini, squadre al momento fuori dai primi dieci posti per cui non sarebbe qualificata ai playoff l’undicesima del Girone della vincitrice della Coppa Italia, come nel caso, invece, che a vincerla fosse una tra Padova o Lucchese, ai cosiddetti ottavi sarebbero qualificate Perugia, Pescara, Catania o Rimini, Carrarese, Triestina, Picerno, Pro Vercelli, Atalanta U.23,  Avellino e Taranto.

Queste dieci squadre si affronterebbero in cinque “ottavi” con gare di andata e ritorno ad  eliminazione diretta, i cui accoppiamenti saranno sorteggiati, con le cinque teste di serie che giocheranno in casa il ritorno e che passeranno il turno a parità di risultati e di differenza reti nelle due gare al termine dei centottantaminuti, senza supplementari. Le cinque teste di serie saranno: le tre terze della regular season, ovvero Triestina, Carrarese e Picerno, la miglior classificata nella regular season, tra le sei qualificate dalla fase a girone, ovvero la migliore quarta, sempre considerando il rispetto dei pronostici, l’Avellino che, al momento, ha 34 punti e la vincitrice della Coppa Italia, ovvero, come abbiamo ipotizzato, Catania o Rimini.

Le cinque squadre che passeranno il turno approderanno ai quarti dove troverebbero Padova, Torres e Casertana, tre delle quattro teste di serie, la quarta sarà quella tra le qualificate che avrà avuto il miglior piazzamento in campionato. Difficilmente potrà essere il Perugia, se mai dovesse superare il turno precedente, molto probabilmente già affrontato, come accennato, non da testa di serie vista l’attuale classifica e il punteggio.

Le quattro squadre che passeranno il turno accederanno alle semifinali, con sorteggio libero per accoppiamenti e sedi di andata e ritorno e dove il piazzamento in classifica non conterà più. In caso di parità, di risultato e differenza reti al termine delle due gare saranno i rigori a stabilire le due finaliste. Stessa procedura per la finale, con supplementari e rigori, sempre in caso di assoluta parità a decidere la quarta promossa in Serie B!

Le tre retrocesse dirette, al momento sarebbero l’Alessandria nel Girone A, La Fermana nel Girone B e il Monterosi Tuscia nel Girone C mentre le altre due retrocessioni sarebbero decise dal doppio turno ad eliminazione diretta, quintultima contro penultima e quartultima contro terzultima, a meno che non ci siano almeno otto punti di distacco dalla due squadre, in questo caso retrocederebbe direttamente quella dietro, con ritorno in casa delle meglio piazzate, quelle elencate da noi per seconde, con queste ultime che si salverebbero per la migliore classifica della regular season in caso di completa parità al termine dei centoottanta minuti.

Questi gli attuali, virtuali  accoppiamenti dei playout: Girone A: Fiorenzuola-Pro Patria, Novara-Pro Sesto. Girone B: Olbia-Spal, Juventus Next Gen.- Vis Pesaro. Nel Girone C: Brindisi-Monopoli e Virtus Francavilla- Messina.

Tornando al Perugia, al momento il percorso meno proibitivo per arrivare in semifinale, con l’aiuto di un sorteggio benevolo, potrebbe essere questo. Dopo Entella al primo turno e Pontedera al secondo, trovare il Rimini agli ottavi e il Picerno ai quarti.

É solo un gioco di fine anno e, lo ripetiamo, va preso come tale visto che manca un girone intero e molto può cambiare, ma pensiamo la promozione diretta del Girone B non possa riguardare altre squadre al di fuori del Cesena e della Torres, con la Juve Stabia che ha in mano grosse “chances” di vittoria finale del Girone C, per il resto è tutto aperto.

Nel frattempo cogliamo l’occasione per formulare i migliori auguri di Buon 2024 ai nostri affezionatissimi lettori, anche a nome di tutta la redazione di SportPerugia.

Danilo Tedeschini