Da Sprocati a Mustacchio: quando un gol vale più di una vittoria

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Probabilmente è ancora troppo presto per attribuire al gol di Mustacchio un peso maggiore della sola vittoria in sè, ma la sensazione è che quello di ieri possa essere più che un semplice gesto atletico che ha regalato ai Grifoni tre punti d’oro. In questi casi potrebbe trattarsi di uno di quei “segnali” da cogliere ed interpretare in maniera più che positiva, un po’ come accaduto nella Primavera di tre anni fa, quando Sprocati risolse allo scadere quell’ Ascoli-Perugia che sembrava destinato ad un amaro 0-0 che avrebbe sicuramente aggravato il cammino del Grifo targato Camplone verso la promozione diretta in cadetteria. Contro il Vicenza di Bisoli ci sentiamo di dire che si sono vissute sensazioni simili: biancorossi che, nonostante una buona prestazione non riescono a trovare il vantaggio, salvo poi passare proprio nel momento in cui la speranza sembra spegnersi poco alla volta. E la gioia è allora ancora più grande: indicativo il fatto che Mustacchio, per sua stessa ammissione, abbia per la prima volta in carriera tolto la maglia dopo una rete. Un giocatore entrato in casa biancorossa a gennaio in punta dei piedi e che sta dando prova di grande predisposizione alla giocata illuminante proprio quando il Grifo sembra vivere momenti di diffcoltà (ricordate la rete del 2-2 contro il Brescia?). Insomma, se Nicastro, “uomo della provvidenza” per antonomasia della squadra di Bucchi, sembra vivere una giornata no, dalla panchina è pronto a subentrare un Mustacchio in grado di recitare lo stesso copione. La caratteristica degli uomini dell’attacco del Perugia consiste forse proprio in questo: nessun vero grandissimo “bomber” da venti e più segnature, ma tanti operai del gol in grado di trovare reti pesantissime che, coadiuvate da grandi prove difensive, hanno più di una volta permesso di conquistare l’intera posta in palio. Ora non è tempo di cullarsi sugli allori, ma l’auspicio è che a fine stagione il colpo di testa di Mustacchio possa essere ricordato come uno dei momenti topici della stagione, alla pari del gol di Sprocati contro l’Ascoli nei minuti di recupero.

Nicolò Brillo