Una “piramide” spiega la crisi del Grifo. I numeri parlano prima di tutto: 156 giocatori e 8 allenatori diversi in 6 anni a fronte di soli 3 dirigenti
In questo periodo, in cui parole e critiche si sprecano di fronte all’andamento impietoso del Perugia Calcio che rischia seriamente di sprofondare in C, vogliamo tornare ad analizzare alcuni numeri che indicano come questo periodo nero sia solo la punta dell’iceberg di un certo modo di lavorare del club di Pian di Massiano che va avanti dal ritorno in B in poi.
2 anni e mezzo fa avevamo messo in luce come, dal 2014 in poi, il Grifo avesse cambiato ben 117 giocatori.
Abbiamo così aggiornato la statistica arrivando alla conclusione che, a partire dagli eroi del 4 maggio 2014 fino alla rosa attuale (quindi un lasso di tempo di 6 anni), al “Curi” si sono visti ben 156 giocatori diversi, per una media di 26 volti nuovi all’anno nel roster biancorosso.
Di seguito il riepilogo. Tra parentesi i giocatori che hanno già precedentemente militato al Grifo e che in seguito sono tornati nel capoluogo umbro.
Rosa Perugia al 4 maggio 2014 (conquista della Serie B)
Portieri: Koprivec, Stillo, Esposito
Difensori: Barison, Comotto, Conti, Sini, Scognamiglio, Rossi, Franco, Massoni
Centrocampisti: Carcione, Filipe, Nicco, Moscati, Sanseverino, Vitofrancesco
Attaccanti: Eusepi, Mazzeo, Sprocati, Fabinho, Henty, Insigne
Arrivi mercato estivo 2014
Portieri: Provedel
Difensori: Flores, Goldaniga, Giacomazzi, Lo Porto, Crescenzi, Del Prete, Baldan, Vinicius
Centrocampisti: Verre, Taddei, Fossati, Fazzi, Lignani, Pozzebon
Attaccanti: Falcinelli, Perea, Rabusic, Parigini, Lanzafame
Arrivi mercato invernale gennaio 2015
Portieri: Amelia
Difensori: Hegazy, Mantovani, Faraoni
Centrocampisti: Nielsen, Rizzo
Attaccanti: Ardemagni, Mendez
Arrivi mercato estivo 2015
Portieri: Rosati, Zima, Piacenti, Santopadre jr
Difensori: Volta, Belmonte, Mancini, Alhassan, Spinazzola, (Del Prete)
Centrocampisti: Della Rocca, Salifu, Zebli, Joss Didiba
Attaccanti: Zapata, Guberti, Di Carmine, Drolè, (Parigini)
Arrivi mercato invernale gennaio 2016
Portieri: –
Difensori: Monaco, Milos
Centrocampisti: Prcic, Molina
Attaccanti: Aguirre, Bianchi
Arrivi mercato estivo 2016
Portieri: Elezaj
Difensori: Chiosa, Di Chiara, Imparato
Centrocampisti: Brighi, Ricci, Dezi, Acampora
Attaccanti: Nicastro, Buonaiuto, Da Silva, Di Nolfo, Traoré
Arrivi mercato invernale gennaio 2017
Portieri: Brignoli
Difensori: Dossena, (Fazzi)
Centrocampisti: Gnahoré
Attaccanti: Mustacchio, Terrani, Forte
Arrivi mercato estivo 2017
Portieri: Nocchi
Difensori: Casale, Zanon, Pajac, Berci, Coccolo
Centrocampisti: Colombatto, Emmanuello, Bandinelli, Bianco, Choe
Attaccanti: Falco, Han, Cerri, Frick, (Buonaiuto)
Arrivi mercato invernale 2018
Portieri: Leali
Difensori: Dellafiore, Gonzalez, Magnani, Nura, Germoni
Centrocampisti: Kouan, Gustafson
Attaccanti: Diamanti
Arrivi mercato estivo 2018
Portieri: Perilli, Gabriel
Difensori: Gyomber, El Yamiq, Cremonesi, Sgarbi, Ngawa, Mazzocchi, Falasco, Felicioli.
Centrocampisti: Bordin, Dragomir, Kingsley, Ranocchia, (Moscati), (Verre)
Attaccanti: Melchiorri, Vido, Bianchimano, (Han)
Arrivi mercato invernale 2018
Portieri: –
Difensori: Rosi, Pavlovic
Centrocampisti: Carraro, Falzerano
Attaccanti: Sadiq
Arrivi mercato estivo 2019
Portieri: Vicario, Fulignati, Albertoni
Difensori: Angella, Rodin, Nzita
Centrocampisti: Balic, Nicolussi Caviglia, Konatè
Attaccanti: Fernandes, Capone, Iemmello, Manconi, (Falcinelli), (Buonaiuto)
Arrivi mercato invernale 2020
Portieri: –
Difensori: Rajkovic, Benzar
Centrocampisti: Greco
Attaccanti: Barone jr
Il tutto testimonia inequivocabilmente l’assenza di programmazione e di una certa progettualità della società di viale Pietro Conti.
Se vogliamo essere però ancora più esplicativi, basta l’utilizzo di un grafico piramidale molto semplice e di immediata comprensione.
Nelle prime due fasce a partire dal basso (giocatori + allenatori), abbiamo ben 164 componenti in 6 anni.
Un numero che si riduce in maniera troppo drastica se si considerano invece solo le due fasce apicali.
3 dirigenti a gestire la parte sportiva in questo lasso di tempo: il d.s. Marcello Pizzimenti, il d.t. Roberto Goretti e, punta della piramide, il presidente Massimiliano Santopadre.
Sintomo di come al Grifo non venga concesso troppo tempo e fiducia a tecnici e atleti, preferendo sempre rivoluzioni che non coinvolgono però mai i piani alti.
Conclusioni: possiamo parlare dell’assenza di carattere e orgoglio di questa squadra, delle pessime prove di Iemmello e del centrocampo, dei troppi cambi di formazione…
Ma i problemi stanno a monte e la piramide parla chiaro.
Nicolò Brillo