Verona in “vacanza”, dietro ne approfitta solo il Frosinone

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Verona preso letteralmente a pallonate dal Novara in casa ma che resta, comunque, saldamente al comando. Alle spalle degli scaligeri continua ad avvantaggiarsi il gruppo delle sette inseguitrici, con il Frosinone nuovo  battistrada. In coda, con il Trapani sempre ultimo, si aggrava la posizione della Ternana.  Ventinove le reti messe a segno in questo quattordicesimo turno, mentre sono cinque le espulsioni. Cinque le vittorie interne,  quattro i pareggi e due i successi esterni.

Promozioni dirette e zona play-off – Clamoroso tonfo interno della capolista Verona che subisce quattro gol, senza segnarne alcuno, al “Bentegodi” da un Novara che nelle precedenti sei trasferte aveva sempre perso subendo anche molte reti. La rumorosa sconfitta non pregiudica il primo posto degli scaligeri, visti i loro trenta punti. Cambio della guardia al secondo posto, con il Frosinone che, battendo nettamente l’Ascoli al “Matusa”, coglie il quarto successo consecutivo e, con ventisette punti, scavalca il Cittadella, terzo a quota venticinque, battuto nel finale a Benevento. I sanniti sono, a loro volta, quarti con ventiquattro punti insieme alla piacevole sorpresa del torneo, la Spal, vittoriosa al “Mazza” contro il Brescia al termine di una gara appassionante e ricca di segnature.  Solo pari casalinghi per le due seste a quota ventitre, l’Entella e il Perugia, bloccate entrambe tra le mura amiche, rispettivamente dalla Pro Vercelli e dal Trapani. Anche il Carpi non va oltre il pari contro l’Avellino al “Cabassi”, rimanendo ottavo con ventuno punti.

Centro classfica – Un’incredibile autorete del barese Fedele a pochi minuti dal termine consente allo Spezia di uscire indenne dal “San Nicola”. I liguri agganciano al nono posto, a quota diciotto, il Brescia, sconfitto di misura a Ferrara mentre il Bari è raggiunto all’undicesimo posto, a quota diciassette, dal Novara che sbaraglia la capolista Verona a domicilio. Successi importanti per Salernitana e Latina che negli scontri diretti battono rispettivamente, la Ternana con una grande rimonta tra le mura amiche i campani (da 0-2 a 4-2) e il Vicenza al “Menti” il Latina. Le due formazioni sono tredicesime a braccetto con sedici punti. Il prezioso pareggio  della Pro Vercelli sul difficile terreno dell’Entella consente ai piemontesi di raggiungere a quota quindici, in quindicesima posizione, il Pisa, battuto a Cesena. Rimane da solo al sestultimo posto con quattordici punti, una sola lunghezza sopra la zona calda, l’Ascoli, che deve comunque recuperare la gara casalinga contro l’Entella, sconfitto in casa della nuova damigella d’onore, Frosinone.

Zona play-out e retrocessioni dirette – La zona bollente vede tre squadre appaiate con tredici punti al quintultimo posto. Sono l’Avellino, che torna dalla difficile trasferta di Carpi con un buon punto, il Vicenza, alla seconda sconfitta consecutiva su due gare  casalinghe con Bisoli in panchina, stavolta con il Latina e il Cesena, che torna al successo dopo oltre due mesi, superando all’“Orogel Stadium” il Pisa con una rete per tempo. Crollo della Ternana, rimontata a Salerno e adesso i rossoverdi sono penultimi da soli a quota dodici, due lunghezze sopra il Trapani che, nonostante il meritato pareggio colto a Perugia, rimane sempre solitario fanalino di coda.

Top player – L’attaccante spagnolo Alejandro Rodriguez, tornato a Cesena dopo la poco felice esperienza in Serie A con la Sampdoria dello scorso anno, era costretto a mordere il freno in panchina vista la presenza in attacco di Djuric. Ma stavolta il bosniaco, anche squalificato, era in nazionale e Rodriguez non si è lasciato scappare l’occasione. Camplone lo manda in campo dall’inizio e lui lo ripaga realizzando la doppietta risolutiva.

Danilo Tedeschini