26 agosto 2003: il Perugia Re a Wolfsburg. Sono passati quindici anni esatti dalla splendida serata europea che regalò il titolo “Intertoto” e l’accesso alla Coppa Uefa
Esattamente quindici anni fa, la Perugia calcistica viveva una delle sue serate più belle: per tanti motivi rimasta unica. All’allora formazione guidata da Serse Cosmi riuscì l’impresa di conquistare la Coppa Intertoto e di guadagnarsi l’accesso alla più prestigiosa “Uefa”. Nella gara di ritorno, dopo l’1-0 dell’andata, capitan Tedesco e un giovane Emanuele Berrettoni trascinarono il Grifo alla vittoria in casa del Wolksburg (0-2) e alla vittoria della manifestazione estiva. Un successo che ha spinto il Grifo a giocarsi un “ruolo” in Europa fino ai sedicesimi di finale, dove ha trovato il ‘muro’ eretto dai più titolati olandesi del PSV.
Quella stagione, iniziata con la vittoria dell’Intertoto, fu poi macchiata dall’amara retrocessione in serie B dopo lo spareggio contro la Fiorentina.
Di seguito l’articolo della Gazzetta dello Sport che la sera del 26 agosto 2003 celebra il successo dei Grifoni
WOLFSBURG, 26 agosto 2003 – Europa, come voleva Gaucci. Nel ritorno della finale di Intertoto, il Perugia batte in Germania il Wolfsburg e va in Uefa: 2-0, dopo l’1-0 dell’andata al Curi. Sembrava una battaglia, è una passeggiata. Ci provano da subito, i ragazzi di Cosmi, con Vryzas e Ze Maria. Dall’altra parte l’unico a far paura è D’Alessandro. Brivido per Kalac e gol per il Perugia: la reazione è la migliore possibile. Sono passati appena 17′ di gioco e su calcio di punizione di Ze Maria, Giovanni Tedesco, il capitano, di testa segna il gol della sicurezza e riscatta così una stagione, quella passata, di luci e ombre. Cerca di rispondere con orgoglio capitan Schnoor ma sfiora il palo, e sempre sul legno finisce, ma grazie alla mano di Kalac, una punizione di Petrov.
Al 45′ i tedeschi perdono la testa, un uomo e la Uefa quando Thiam attacca Vryzas che mentre cade viene colpito con violenza da Rytter. L’arbitro espelle il primo, sbagliando. Il Wolfsburg risponde sprecando, mentre il Perugia riparte in contropiede e va fortissimo. Al 90′, per rendere la festa ancor più bella, raddoppia Emanuele Berrettoni: Vryzas prende palla, spalle a Kalac e riparte, tocca per Diamoutene il quale lascia passare il pallone per Berrettoni che al volo batte Jentzsch. I tedeschi mostrano solo i nervi: al 90′ si fa espellere anche Diego Klimowicz. Ma a quel punto è finita da un pezzo, Cosmi salta di gioia, corre ad abbracciare i suoi: il Perugia è per la seconda volta nella sua storia in Uefa. E l’ha portato lui.
Si qualificano anche lo Schalke 04 e il Villareal. I tedeschi pareggiando 0-0 in casa contro gli austriaci del Pasching, ma passano grazie al 2-0 dell’andata. Senza reti anche l’altra finale: passano gli spagnoli grazie all’2-1 dell’andata sul Heerenveen (Ola).
WOLFSBURGER – PERUGIA 0-2
WOLFSBURG: Jentzsch, Rytter, Thiam, Scnoor, Franz; Streit (Hrgovic), Weiser, Petrov, D’Alessandro;Topic (Muller dal 13′, Kahran dal 60′), Klimovicz. All.: Roeber
PERUGIA: Kalac, Diamoutene, Di Loreto, Alioui; Zé Maria, Tedesco, Obodo, Fusani, Grosso (Loumpoutis dal 15′); Vryzas (Do Prado dal 90′), Bothroyd (Berrettoni dal 64′). All.: Cosmi
ARBITRO: Van Egmond (HOL) (MEENHUIS – THEELEN) QUARTO UOMO: VINK Pieter (HOL)
MARCATORI:17′pt Tedesco, 45′ st Berrettoni
NOTE: spettatori 12.000 (di cui più di 500 provenienti da Perugia). Espulsi: Thiam al 40′ per gioco scorretto e Klimovicz al 91′ per doppia ammonizione. Ammoniti:Franz, Hrgovic, Klimowicz e Schnoor del Wolfsburg. Bothroyd, Obodo e Vryzas del Perugia