Altro sfregio alla memoria di Paolo Rossi

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Tra i documenti spariti ci sono il cartellino di Rossi quando arrivò al Lanerossi Vicenza dalla Juventus nel 1976. Scomparsi anche alcuni accordi sui premi partita e quelli legati ai gol realizzati in biancorosso, e anche il telegramma con cui Rossi fu convocato in nazionale per i Mondiali del 1978 in Argentina.

Altro sfregio alla memoria di Paolo Rossi. Dopo il furto nella villa di proprietà spariscono alcuni cimeli custoditi al “Menti” di Vicenza

 

Dopo il furto nella villa di proprietà nel giorno dei funerali, c’è da registrare un altro sfregio alla memoria dell’ex grifone Paolo Rossi.

Alcuni cimeli dell’ex attaccante della nazionale italiana, custoditi presso lo stadio “Romeo Menti” di Vicenza, sarebbero scomparsi.

E’ infatti arrivata una denuncia contro ignoti per furto. A presentarla è stato l’amministratore straordinario della società veneta Nerio De Bortoli, secondo il quale la sparizione sarebbe avvenuta prima della vendita all’asta alla nuova proprietà di Renzo Rosso, avvenuta nel 2018.

Tra gli oggetti scomparsi ci sono il primo cartellino di Rossi al Lanerossi Vicenza, alcuni documenti che attestano gli accordi sui premi partita e il telegramma con cui ‘Pablito’ fu convocato in nazionale per i mondiali del 1978 in Argentina.

Nicolò Brillo