Boscaglia: “Infortuni? Vanno messi in conto. Perugia tra le prime sei del campionato”

    1755
     

    Alla vigila di Perugia-Novara, la parola al tecnico del Novara Roberto Boscaglia. Queste le sue parole nella conferenza stampa di vigila.

    “Non abbiamo Faragò, un giocatore molto importante per noi e spesso uomo gol. Abbiamo comunque soluzioni in abbondanza, con centrocampisti che possono sostituirlo anche se con caratteristiche diverse. Durante il campionato dobbiamo fare anche i conti con questo, tra squalifiche e infortuni come stanno facendo tutte le altre squadre. Sono cose che devi mettere in conto, ed è per questo che quando si costruisce una squadra si inseriscono in rosa 22/23 elementi che, anche se non dello stesso valore tra l’uno e l’altro soprattutto se dello stesso ruolo, ci sia veramente una differenza minima”.

    “Noi lavoriamo, ci prepariamo e studiamo l’avversario ma poi il più delle volte pecchiamo di concentrazione. Dentro il campo molto dipende anche dai momenti della gara, momenti in cui un giocatore può essere più o meno concentrato. Negli allenamenti noi proviamo molto determinati tipi di situazione, poi però in campo è sempre diverso. Dobbiamo capire che, indipendentemente dal modo in cui uno gioca o si allena, le idee dell’avversario partono sempre prima delle nostre. Non esistono squadre che non prendono gol su calcio piazzato. Spesso è difficile andare a contrastare l’avversario, anche in virtù della diversa fisicità. Ci sono delle dinamiche, in Serie B come in tutte le categorie, difficili da prevedere”.

    “Il Perugia è una grande squadra che sa come esaltarsi quando affronta squadre dal livello pari o superiore. Ha grande motivazione, una squadra che impone il suo gioco ma ti concede a volte il possesso palla. Da parte nostra abbiamo cambiato modulo di gioco, quindi c’è da essere consapevoli anche di questo. Il Perugia, per me, è una tra le prime sei squadre del campionato. Una squadra costruita bene, che gioca un calcio propositivo e non gioca solo bene nel collettivo ma ha delle individualità importanti per la categoria: da Di Carmine, a Guberti, a Dezi, per passare poi a Del Prete e Di Chiara. Tutti giocatori importanti, dovremmo affrontare una formazione molto importante”.

    “Galabinov? E’ un giocatore che non sfrutta a pieno le sue qualità. Tutto dipende da lui, noi ci lavoriamo molto. Sa attaccare la profondità come pochi, dotato di una grande velocità, ma non lo fa. Un giocatore che, per prepotenza fisica, potrebbe spaccare le difese avversarie. Spesso invece gli piace avere la palla tra i piedi e si trova troppo lontano dalla porta. Noi ci stiamo lavorando, anche perché la squadra non può giocare per lui perché significherebbe sacrificare dieci giocatori. E’ lui che si deve mettere a disposizione della squadra, e fare movimenti adatti al nostro gioco. Si sta impegnando molto, con grande lavoro ma in queste situazioni molto dipende da lui”.

    “Il giocatore ideale, per me, è quel giocatore che abbia si grandi caratteristiche ma che sia soprattutto in grado di metterle a disposizione degli altri. Se noi abbiamo una squadra di palleggio, di tagli in verticale o di lavoro sugli esterni, i giocatori nonostante le caratteristiche devono adattarsi per il bene del gruppo. Noi abbiamo un modo di giocare molto omogeneo, se un giocatore non sa adattarsi a nessun tipo di gioco non so che giocatore sia. Il nostro contesto è aperto a qualsiasi tipo di attaccante”.

    Di seguito la lista dei convocati del tecnico del Novara, Roberto Boscaglia per la gara di domani, sabato 26 novembre 2016 allo stadio “Renato Curi” contro il Perugia.

    PORTIERI: David Da Costa, Francesco Pacini, Niccolò Intorre

    DIFENSORI: Calderoni, Dickmann, Koch, Mantovani, Romagna, Scognamiglio, Troest

    CENTROCAMPISTI: Adorjan, Armeno, Bolzoni, Casarini, Kupisz, Selasi, Viola

    ATTACCANTI: Bajde, Di Mariano, Galabinov, Kanis, Lukanovic, Sansone

    Andrea Profidia