Buonaiuto pungente, ma è Gustafson il migliore

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Per il Grifo torna di moda un ex. Il piano di Goretti è rinforzare la mediana con Gustafson. Ma il Torino preferisce una cessione

Buonaiuto pungente, ma è Gustafson il migliore. Il numero undici decisivo per raggiungere il pareggio, lo svedese gioca con intelligenza e temperamento. Buona la prova di Diamanti

 

Le pagelle di Cesena-Perugia. A cura di Nicolò Brillo

LEALI 6: Due buonissimi interventi su conclusioni da distanza, ma sulle uscite non ci siamo proprio. Il Perugia rischia di incassare il gol a causa delle sue incertezze su palle alte in almeno un paio di situazioni. Sei politico.

DELLAFIORE 6: Non sempre preciso, si concede qualche sbavatura oltre ad un cartellino giallo. Tuttavia rimane una sicurezza per la retroguardia.

DEL PRETE 6: Si muove bene in fase di impostazione e di chiusura. Con una leggerezza regala una palla gol sullo 0-0 dopo un’azione nata da errore di Bianco.

MAGNANI 6,5: Gioca molto di fisico frapponendosi più di una volta tra gli avversari e la palla. Si concede anche qualche sgroppata nella metà campo cesenate. In sostanza, dalle sue parti non si passa.

MUSTACCHIO 6,5: A volte un po’ scoordinato, altre un po’ impreciso, ma va detto che si dà davvero una gran da fare correndo per tutti i 90 minuti. Condizioni atletica assolutamente buona.

GUSTAFSON 7: Migliore in campo. I palloni vengono smistati soprattutto a partire dai suoi piedi. Tenta molte percussioni in area romagnola e prova più volte il tiro da distanza tenendo vigile Fulignati. Poi arriva l’assist illuminante per Buonaiuto che trasforma con una conclusione potente e precisa.

BIANCO 6: La sua è stata una prestazione più che eccellente, peccato per quel paio di errori che hanno regalato due ripartenze davvero pericolose ai bianconeri. Prezioso il suo lavoro a schermare la difesa. (29′ st COLOMBATTO 6: Tenta più volte la verticalizzazione cercando di dare brillantezza alla manovra del Grifo.)

BANDINELLI 6: Cerca di inserirsi in area di rigore senza dimenticarsi di ripiegare ed aiutare la squadra in fase di non possesso. A volte leggermente lezioso, ma la sufficienza c’è ed è assolutamente meritata. (18′ st BUONAIUTO 7: Entra subito bene nella gara e, dopo sette minuti dal suo ingresso, trova la rete con una botta potentissima e precisa. Gol bello e pesante. Mette anima e corpo negli assalti finali.)

PAJAC 6: Avrebbe bisogno di rifiatare, ma il suo apporto è stato comunque di livello. Si propone con costanza sulla fascia sinistra prendendosi più volte la responsabilità del cross e della scelta finale.

DIAMANTI 6,5: Primo tempo veramente buono, secondo tempo in calando, ma ci può stare. Coglie un legno su punizione e tenta più volte l’assist per i compagni. Spesso indietreggia per farsi servire dai compagni. Tiene in costante apprensione la difesa di casa. (39′ st TERRANI s.v.)

DI CARMINE 6: Risulta più volte un po’ troppo isolato, ma come sempre grazie a grinta e caparbietà ne esce fuori cercando di fiondarsi su tutte le palle provenienti da suggerimenti dal fondo.

BREDA 6,5: Se la gara fosse stata un incontro di boxe, il Perugia avrebbe vinto a punteggi. Così non è stato, ma la prestazione è stata buona specie quando sotto di una rete serviva la reazione.

Le pagelle del Cesena

Fulignati 6; Perticone 6, Esposito 6 (1′ st Suagher 6), Scognamiglio 6,5, Fazzi 6; Kupisz 6, Schiavone 6, Di Noia 6,5, Vita 6; Dalmonte 5,5 (32′ st Cascione s.v.), Moncini 6 (16′ st Jallow 5,5). All.: Castori 6