Con Giunti è un Perugia da “Paradiso”

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Giunti:

Con Giunti è un Perugia da “Paradiso”. Focus sulla seconda giornata di serie B con il Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

 

Paradiso

10 – Federico Giunti. Se il Perugia ha un’incredibile facilità ad andare in gol (5-1 a Chiavari, 4-2 col Pescara, dopo il 4-0 a Benevento in Coppa) molto merito ce l’ha certamente il suo bravo tecnico, debuttante in categoria, Federico Giunti. Chapeau!

9 – Antonio Calabro e Moreno Longo. Altro debuttante assoluto in B è il bravo allenatore del Carpi, Antonio Calabro, tecnico del Carpi che, dopo aver battuto il Novara, ha fatto il bis espugnando il difficile terreno dello Spezia. Se il buon giorno si vede dal mattino… Non è un debuttante ma è giovane e altrettanto bravo il nuovo mister del Frosinone Moreno Longo. Dopo aver espugnato Vercelli, battere il Cittadella sul neutro di Avellino non era per niente scontato.

8 – Caputo, Di Carmine e Bocalon. Tutti e tre autori di splendide doppiette, quella di Caputo che ha aperto la strada alla vittoria sul Bari dell’Empoli, capolista con Perugia, Carpi e Parma, quella di Di Carmine nella splendida vittoria del Perugia sul Pescara e quella di Bocalon, che ha contribuito ad evitare alla Salernitana la sconfitta casalinga contro la Ternana.

7 – D’Aversa, Tesser e Tedino. Due vittorie col minimo scarto per il Parma di mister D’Aversa che col successo di Novara mantiene il primato in condominio. Bel successo interno per la Cremonese di Attilio Tesser che con l’Avellino riscatta l’immeritato passo falso di Parma. Il Palermo, senza ben nove titolari, convocati nelle varie nazionali, coglie un buon punto a Brescia. La mano del bravo tecnico rosanero Tedino si vede e come.

Purgatorio

6 – Ternana U., Ascoli, Entella e Venezia. Ancora un pari, ma stavolta in trasferta, a Salerno, per la Ternana, per tre volte in vantaggio e per  tre volte raggiunta sul pari dai padroni di casa campani. Vittoria casalinga di rigore per l’Ascoli in casa contro la Pro Vercelli. Primo punto, quello colto a Foggia dall’Entella.  Secondo zero a zero consecutivo, stavolta a Cesena, invece, per il Venezia di Pippo Inzaghi.

5 – Cesena, Foggia e Brescia. Il Cesena di Camplone, ancora all’asciutto in fatto di segnature, non va oltre uno scialbo zero a zero  tra le mura amiche col Venezia mentre il Foggia e il Brescia si fanno imporre il pari casalingo rispettivamente dall’Entella e dal Palermo.

Inferno

4 – Bari e Cittadella. Il Bari e il Cittadella escono sconfitti, entrambi di misura, rispettivamente ad Empoli e ad Avellino, contro il Frosinone. Per coltivare le ambizioni occorre la continuità.

3 – Pescara. Nonostante una discreta prestazione sul piano del gioco, paga pesantemente le troppe distrazioni della difesa, subendo ben quattro gol dal Perugia, a fronte delle due segnate. Maestro Zeman non ci siamo.

2 – Avellino. I lupi beccano tre pappine a Cremona palesando preoccupanti lacune difensive. Per Walter Novellino c’è tanto lavoro da fare.

1 – Gianluca Grassadonia. Ancora una sconfitta, stavolta ad Ascoli, per la Pro Vercelli del debuttante tecnico. Il materiale a sua disposizione non è il massimo ma è comunque ora di fare punti.

0 – Gallo e Corini. Spezia e Novara, ultime a zero punti insieme alla Pro Vercelli, sono le delusioni di questo inizio di torneo e i loro tecnici Gallo e Corini non sono certo esenti da responsabilità..

Dan.Te.