Il Perugia si prende la multa per i fumogeni

336
2mila euro comminati alla società biancorossa

2mila euro comminati alla società biancorossa per i fatti occorsi durante il match col Pescara

 

Il giudice sportivo della Serie C ha comminato una multa di 2.000 € al Perugia Calcio per il lancio nel recinto di gioco di alcuni fumogeni che costringevano l’arbitro a sospendere la partita casalinga col Pescara.

Queste le motivazioni presenti nel comunicato ufficiale della Lega Pro:

“2mila Euro di ammenda per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Nord, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti:

1. nell’aver lanciato, all’11°minuto del primo tempo, nove fumogeni sul terreno di gioco, quattro fumogeni nel recinto di gioco e due petardi di elevata potenza di cui uno sul terreno di gioco e uno nel recinto di gioco, determinando, con tale condotta, la sospensione della gara da parte dell’Arbitro all’ 11° minuto del primo tempo per tre minuti, per ripristinare condizioni idonee alla ripresa del gioco;

2. nell’aver lanciato, al 28° minuto del primo tempo, un fumogeno sul terreno di gioco causando ritardo nella ripresa del gioco per qualche secondo. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che non si sono verificate conseguenze dannose (ulteriori rispetto ai ritardi nella ripresa del gioco) e considerati i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S (referto arbitrale, r. proc. fed., r. c.c.)”.

Nicolò Brillo