La Sir mette la quarta Supercoppa in bacheca

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Vittoria al tie-break contro la Lube nella finale di Cagliari. Paura per Leon negli ultimi scambi

Vittoria al tie-break contro la Lube nella finale di Cagliari. Paura per Leon negli ultimi scambi

 

Il primo trofeo stagionale è di Perugia. La Supercoppa è della Sir Safety Susa Perugia che vince per 3 a 2 contro la Lube. Esulta l’Umbria: “Tutto questo è per voi” dice Leon dopo aver fatto tremare di paura tutto il palazzetto di Cagliari  con la caduta sul taraflex avvenuta nel finale di quinto set. Per un attimo il cuore dei telespettatori si è fermato. Tra lo sgomento e il frastuono arriva questa bella vittoria in casa Perugia che rende merito alla squadra che guida in solitario la Regular season. Non è  mai facile giocare con Lube Volley, diventata in questi anni la bestia nera di Perugia, ma oggi la vittoria arriva con merito perché la squadra di Anastasi non molla mai ed è  costruita per vincere.

CRONACA

Primo set
Flavio in campo fin dall’inizio al centro e 3 muri punto della Sir ed è subito 4 a 0. Livello stellare delle due squadre e il pubblico cagliaritano ringrazia. Recupera la Lube ma resta sempre dietro nel punteggio (13 a 9). Semeniuk sbaglia in ricezione (ieri 20 punti per lui). 13 a 10, poi 13 pari con due ace diretti e 3 sporchi di Nikolov la Lube supera Perugia 13 a 15, ribalta il set.  Chiede il time out Anastasi ma la musica non cambia: 13 a 19, batte sempre Nikolov.  Esce Semeniuk entra Plotnytskyi, ma Perugia pasticcia: invasioni e poca concretezza e si va sul 17 a 22. Leon conquista il 18esimo punto. 19 a 24 grazie ad un errore di Rychlicki, il migliore dei perugini. Si chiude il set sul 20 a 25 con un errore di Perugia.

Secondo set
6 a 3 per Perugia. Inizia bene Perugia. La Lube riprende a macinare punti e si avvicina 7 a 10. La partita procede con battute formidabili e gioco di altissimo livello da entrambi le parti, ma la Sir ora sembra più  tranquilla in ricezione (12 a 18). Piano piano Civitanova si avvicina 18 a 21. Tre opportunità per chiudere: Rychlicki sbaglia in battuta, la Lube fa lo stesso e perde il set.

Terzo set
Parità per le compagini che proseguono passo a passo. La  battuta è sempre il fondamentale che fa la differenza con due alzatori come Giannelli e De Cecco che con la palla sopra alla testa creano sfracelli.  La Lube prende di nuovo il sopravvento 18 a 19 poi arriva la parità sul 20, Garcia firma il 21. Muro di Civitanova che va a 23  Perugia rincorre sul 22. Poi punto di Leon 23 pari. Plotnytskyi sbaglia la battuta e regala il set point a Civitanova, che con un ace chiude il set 23-25.

Quarto set
Sbaglia palle facili Perugia che sembra smarrita così la Lube non perde tempo e se ne va sul 5 a 0. Anzani blocca Leon ma è la ricezione che non funziona, e Perugia a muro fa una partita veramente poco incisiva. 9 a 6 con Perugia stanca e Plotnytskyi dentro fin dall’inizio del set. Sull’11 pari Civitanova sblocca con un ace di Bottolo. 14 pari Yant imprendibile continua a martellare Perugia. 16 pari ma nessuno riesce a staccare l’altro. Giannelli si improvvisamente schiacciatore e di seconda manda Perugia a +2  (17 a 19). Muro su Zaytzev 19 a 21. Leon conquista il 24 a 21. Chiude Perugia con Rychlicki.  Si va tie-break.

Quinto set
Parte carichissima Perugia trascinata dai Sirmaniaci arrivati a Cagliari per sostenere la squadra (4 a 1). Ora lo sguardo dei ragazzi di Gino Sirci e convinto e deciso, come non lo è  stato mai nei set precedenti.  Leon firma il punto numero 7 e la Lube segue a 3. Si va al cambio di campo sull’8 a 4. Muro di Plotnytskyi su Bottolo poi ancora muro protagonista (11 a 4). Ora i marchigiani sono in balia delle onde sbagliano tutto e la Sir Safety Susa Perugia ne approfitta (12 a 5). Leon ci fa fermare il  cuore scivolando e battendo la testa. 7 match  point per Perugia, sbaglia Giannelli e sbaglia anche Civitanova. La Supercoppa è  di Perugia.

INTERVISTE

Kamil Rychlicki, Sir Safety Susa Perugia:

“Ringrazio i miei compagni che mi hanno fatto questo bellissimo regalo (oggi Kamil compie 26 anni, ndr). È stata una giornata perfetta piena di grandi emozioni. Non abbiamo mai mollato, siamo rimasti in partita a combattere fino alla fine”.

Roberto Russo, centrale della Sir Safety Susa Perugia:

“Sono felice per la vittoria e felice per i ragazzi. Tutti, dal primo all’ultimo, ci abbiamo messo il cuore. È stata una partita dura, siamo stati bravi a reagire e a rimanere sempre in partita. Conquistare il trofeo così ha un sapore bellissimo”.

CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY SUSA PERUGIA 2-3

Parziali: 25-20, 22-25, 25-23, 22-25, 8-15

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 3, Gabi Garcia 21, Diamantini 3, Chinenyeze 2, Nikolov 4, Bottolo 16, Balaso (libero), D’Amico, Anzani 4, Gottardo, Yant 18, Zaytsev 1. N.e.: Sottile, Ambrose (libero). All.: Blengini

SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 6, Rychlicki 14, Russo 8, Flavio 8, Leon 21, Semeniuk 6, Colaci (libero), Plotnytskyi 11, Ropret, Herrera, Solè. N.e.: Piccinelli (libero), Mengozzi, Cardenas. All.: Anastasi

Arbitri: Umberto Zanussi – Stefano Cesare

Civitanova: 20 b.s., 7 ace, 39% ric. pos., 25% ric. prf., 50% att., 9 muri
Perugia: 21 b.s., 2 ace, 51% ric. pos., 35% ric. prf., 58% att., 9 muri

Donatella Binaglia