L’avversario: su quel ramo del lago di Como una squadra in rampa di lancio

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Gli ex Cerri e Parigini, La Gumina e Gliozzi guidano una formazione votata ad offendere. E il rendimento dei lacustri è cresciuto dalla sesta in poi...
foto: sport.sky.it

Gli ex Cerri e Parigini, La Gumina e Gliozzi guidano una formazione votata ad offendere. E il rendimento dei lacustri è cresciuto dalla sesta in poi…

 

Il Como, insieme al Perugia, alla Ternana e all’Alessandria, è una delle formazioni neo-promosse di questo campionato di B. Ma non stiamo certo parlando di un’outsider.

Va ricordato innanzitutto che la proprietà del club comasco è, secondo l’autorevole portale calcioefinanza.it, la più ricca del calcio italiano (il Como è controllato da una società inglese con vertici indonesiani).

Nonostante questo, la società lariana non ha certo operato spese folli per vincere la C. Stessa filosofia per questa stagione: il Como ha sì investito su alcuni calciatori di categoria, ma si è vista bene dall’aprire il portafogli per accaparrarsi nomi roboanti (ogni riferimento a Parma e Monza è puramente casuale).

Il punto di forza è sicuramente l’attacco (14 gol all’attivo). L’ex Cerri, La Gumina e Gliozzi garantiscono un buon bottino (insieme sono a quota 9 gol, distribuiti in egual parte).

Se a questo aggiungiamo anche le folate e gli strappi dell’altro ex, Vittorio Parigini, abbiamo un mix potenzialmente “esplosivo”.

La difesa non è però irresistibile, avendo incassato 13 reti (5 in più del Grifo).

Attualmente il Como si trova a metà classifica con 16 punti, ma questo dato va preso con le molle, perché le 3 sconfitte registrate dai lombardi sono arrivate tra le terza e la quinta giornata.

Da quel momento in poi, i lacustri hanno evidenziato una progressione importante: pari col Benevento, vittoria a Brescia e con l’Alessandria, pari a Ferrara e successi contro Pordenone e Ternana.

Insomma, fino alla quinta giornata il Como ha collezionato solo 2 punti, mentre dalla sesta all’undicesima ne ha ottenuti ben 14.

Il modulo adottato dal giovane tecnico Giacomo Gattuso è un 4-4-2 in cui a fare la differenza sono spesso le giocate sugli esterni.

PROBABILE FORMAZIONE

Como: (4-4-2) Gori; Vignali, Scaglia, Solini, Ioannou; Chajia, Iovine, Bellemo, Arrigoni; Cerri, Gliozzi. All.: Gattuso

PRECEDENTI

Su quel ramo del lago di Como troviamo ben 17 precedenti. Il bilancio è di 8 successi per i locali e 2 per il Grifo conditi da 7 pareggi.

L’ultima vittoria biancorossa risale alla stagione di C1 2009/2010 ed è targata “Rafa” Bondi (0-1).

ARBITRO

E’ Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria l’arbitro designato a dirigere Como-Perugia (in programma sabato 6 novembre alle ore 14.00 presso lo stadio “Sinigaglia”).

A coadiuvarlo saranno gli assistenti Mauro Galetto di Rovigo e Claudio Barone di Roma 1. Quarto ufficiale sarà invece Enrico Gigliotti della sezione di Cosenza. Al Var Antonio Giua di Olbia, AVAR Giacomo Paganessi di Bergamo.

I precedenti tra Cosso e i grifoni sono lusinghieri e risalgono tutti alla scorsa stagione di C: 1-1 in casa del Sudtirol e vittoria per 3-0 nella tana della Virtus Verona.

Nicolò Brillo