Le contraddizioni di Alvini. Parte 2 – Le gare in trasferta

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Il rendimento in esterna del tecnico toscano è il migliore della storia del Perugia in Serie B

Il rendimento in esterna del tecnico toscano è il migliore della storia del Perugia in Serie B

 

Ogni promessa è debito ed eccoci, quindi, puntuali, come promesso, con l’analizzare la seconda parte di questa più che contraddittoria annata del Perugia di Alvini, quella superlativa, ovvero il rendimento in trasferta, che fa da contraltare a quello assolutamente deficitario delle partite in casa.

Con il misero punticino conquistato nelle due gare interne, contro Spal e Como, successive alla pubblicazione del nostro articolo, Alvini, infatti, risulta ancor più l’allenatore dal peggior rendimento interno nei ventiquattro campionati di Serie B disputati dal Perugia negli ultimi settantanni della sua storia, con i soli diciannove punti conquistati in sedici partite al “Curi”.

Tutt’altra musica, invece, nelle gare in trasferta perchè Alvini, con ventisette punti conquistati in quindici trasferte, frutto di sette vittorie, sei pareggi e soltanto due sconfitte, è primo assoluto nella classifica dei ventiquattro campionati appena citati. Un rendimento, quello esterno, veramente entusiasmante ma che non basta, al momento, al Perugia, per posizionarsi tra le prime otto, nella zona nobile della classifica, a causa della pesante zavorra determinata dallo scadente rendimento interno.

Nelle ultime tre gare casalinghe e nelle ultime quattro trasferte, infatti, Alvini dovrà variare questa marcia altamente contraddittoria totalizzando almeno sette punti in casa mentre, in trasferta, il Perugia dovrà incrementare la sua già splendida media, portando a casa almeno otto punti dalle quattro gare, per poter approdare a quei 61 punti che dovrebbero garantire l’ottavo posto e l’ingresso al preliminare, magari per la migliore differenza reti rispetto all’Ascoli in caso di arrivo a pari punti.

Detto questo, andiamo a scoprire qualche curiosità da questa classifica che, ricordo, riguarda le prime quindici gare in trasferta. Dietro di soli due punti rispetto al Perugia di Alvini c’è quello di Colantuono che perse la finale playoff col Torino arrivando quarto ma, attenzione, perchè Colantuono vinse tutte le restanti trasferte per cui è probabile che possa riprendersi il primo posto, a meno che Alvini non faccia il pieno o ne vinca tre e ne pareggi una e, in questo secondo caso, sarebbero primi a pari merito, ce lo auguriamo.

Sul podio, al terzo posto, c’è il Perugia di Castagner che venne promosso in A vincendo il campionato 1974-75, con 23 punti conquistati in trasferta. L’impresa è ancora più grande perchè, come si può notare, negli anni ’60 e ’70 le squadre, Perugia compreso, erano molto più avvezze a fare molti più punti in casa che in trasferta. Ilario fu il primo a capire l’importanza del nuovo calcio olandese, un gioco che abbandonava i vecchi schemi catenacciari per provare a vincere segnando un gol più degli avversari.

Non è un caso, quindi che negli ultimi posti ci siano proprio le squadre dei primi anni di B del Perugia, come quello di Mazzetti del 1967-68, il primo anno di B del Perugia dopo la storica promozione della stagione precedente, concluso con la sudatissima salvezza dopo i maxi pareggi di Bologna, terminati a fine Luglio, insieme con il Perugia del 1973-74, quello, allenato prima da Balleri e poi da Remondini, che si salvò sul campo a Parma e, due mesi dopo, nelle aule del tribunale, assolto dall’accusa di “combine” con i ducali, entrambi con un bottino di soli otto punti, frutto di una vittoria, cinque pareggi e nove sconfitte.

Fanalino di coda, con soli quattro punti conquistati in quindici trasferte, frutto di una sola vittoria, un pari e ben tredici sconfitte, il Perugia 1972,73, allenato prima da Rubino e poi da Elio Grassi.

L’unico a risultare imbattuto in trasferta è il Perugia di Agroppi del 1984-85, che sfiorò la promozione e che perse poi a Pisa, alla penultima trasferta, la sua imbattibilità. Zero vittorie in trasferta per Mazzetti nel 1968-69 e per Vitali nel 1983-84. Colantuono e Alvini, con sette  vittorie a testa, sono gli allenatori che hanno più vinto in trasferta. Infine, Bucchi con ventuno punti e Nesta con diciannove, seguono a distanza Alvini nella classifica dell’era Santopadre.

Questa la classifica completa delle prime 15 partite fuori casa nei 24 tornei di Serie B del Perugia:

2021-22  Alvini
27 punti – 7 vittorie, 6 pareggi, 2 sconfitte

2004-05  Colantuono
25 punti – 7 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte

1974-75  Castagner
23 punti – 5 vittorie, 8 pareggi, 2 sconfitte

2016-17  Bucchi   
21 punti – 5 vittorie, 6 pareggi, 4 sconfitte

1984-85  Agroppi  
21 punti – 3 vittorie, 12 pareggi, 0 sconfitte

2018-19  Nesta   
19 punti – 5 vittorie, 4 pareggi, 6 sconfitte

1994-95  Castagner-Viviani
19 punti – 4 vittorie, 7 pareggi, 4 sconfitte

1995-96  Novellino-Giannattasio-Galeone
18 punti – 5 vittorie, 3 pareggi, 7 sconfitte

2017-18  Giunti-Breda
18 punti – 4 vittorie, 6 pareggi, 5 sconfitte

2015-16  Bisoli
17 punti – 5 vittorie, 2 pareggi, 8 sconfitte

2019-20  Oddo-Cosmi
15 punti – 4 vittorie, 3 pareggi, 8 sconfitte

1970-71  Mazzetti
14 punti – 2 vittorie, 8 pareggi, 6 sconfitte

2014-15  Camplone
14 punti – 3 vittorie, 5 pareggi, 7 sconfitte

1997-98  Perotti-Bigon
13 punti – 2 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte

1969-70  Mazzetti
11 punti – 2 vittorie, 5 pareggi, 8 sconfitte

1985-86  Giacomini-Molinari
10 punti – 2 vittorie, 4 pareggi, 9 sconfitte

1971-72  Mazzetti
9 punti – 1 vittoria, 6 pareggi, 8 sconfitte

1982-83  Agroppi  
9 punti – 1 vittoria, 6 pareggi, 8 sconfitte

1981-82  Giagnoni  
9 punti – 1 vittorie, 6 pareggi, 8 sconfitte

1968-69  Mazzetti 
9 punti – 0 vittorie, 9 pareggi, 6 sconfitte

1983-84  Vitali
9 punti – 0 vittorie, 9 pareggi, 6 sconfitte

1973-74  Balleri-Remondini
8 punti – 1 vittoria, 5 pareggi, 9 sconfitte

1967-68  Mazzetti  
8 punti – 1 vittoria, 5 pareggi, 9 sconfitte

1972-73  Rubino-Grassi 
4 punti – 1 vittoria, 1 pareggio, 13 sconfitte

Danilo Tedeschini