Novellino: “Grifo, serve una punta da 15 gol”. Parla ‘Monzon’: “Caserta ottimo tecnico, Melchiorri mio pupillo. Ma dal mercato…”
Walter Alfredo Novellino, ex tecnico di Torino, Sampdoria e dello stesso Perugia, è stato intervistato dal portale tuttoc.com.
Si parla della stagione del Grifo e “Monzon” non si tira indietro nel dare giudizi precisi ed esaustivi.
Di seguito riportiamo una parte dell’intervista realizzata da Gianmarco Minossi.
Come giudica il campionato condotto finora dal Grifo?
“La squadra sta disputando un campionato ben oltre la normalità, perché anche loro hanno avuto diversi calciatori alle prese con il Covid che sono stati costretti a rimanere fermi – dice Novellino – La classifica è buona, il torneo è lungo e la condizione fisica dei giocatori mi sembra ottimale: la rosa stessa è composta da ottimi calciatori, devono solo avere un po’ più di convinzione nei loro mezzi, perché dal mio punto di vista è una squadra che gioca bene. Inizialmente ci sono state difficoltà dovute soprattutto al modulo, ma quando hai degli elementi degni di categorie superiori come Melchiorri, Rosi e Falzerano, le qualità vengono fuori. Io sono convinto che la squadra possa combattere per il primo posto fino alla fine”.
Ritiene che alla luce della retrocessione il Perugia sia la principale favorita per la vittoria finale o pensa che le contendenti abbiano qualcosa in più?
“Non lo so se hanno qualcosa in più, sicuramente sono partite un po’ meglio, ma il Perugia è una squadra bella concreta, con un allenatore intelligente che conosce bene la categoria. Il Padova ultimamente sta facendo un po’ fatica, mentre il Modena è una formazione tosta e ben organizzata che sta ottenendo dei buoni risultati senza tanti fronzoli. Sono certo che il Grifo se la possa giocare fino in fondo”.
Come giudica l’operato svolto da Caserta finora?
“Ottimo. E’ un allenatore da poche chiacchiere e molti fatti. Il calcio non è fronzoli, ma correre, lavorare e giocare. La squadra si esprime anche abbastanza bene e sono certo che possa raggiungere l’obiettivo”.
Di quali rinforzi necessiterebbe la squadra a gennaio per compiere il definitivo salto di qualità in ottica promozione?
“Secondo me serve una punta che possa garantire 15 gol. Fossi nella società spenderei per prendere un attaccante da doppia cifra, fermo restando che Melchiorri è il mio pupillo: è un giocatore che ho sempre voluto, ma che purtroppo non sono mai riuscito a prendere. Per quanto mi riguarda, prima viene lui, poi tutti gli altri, perché nonostante abbia sofferto diversi infortuni quando è in forma fa sempre la differenza”.
Nicolò Brillo