Lo schiacciatore della Sir introduce l’ultimo match di regular season contro la Lube
Rientrata ieri dalla trasferta di Berlino, torna oggi al PalaBarton la Sir Safety Susa Perugia.
Seduta pomeridiana per i Block Devils con attività in sala pesi e tecnica. Domani pomeriggio altro allenamento sul campo centrale, domenica mattina ultima rifinitura.
Tutto in vista dell’ultima fatica di regular season di Superlega, il big match di domenica pomeriggio a Pian di Massiano contro la Cucine Lube Civitanova.
“Sappiamo che la Lube è una squadra molto forte ed è molto importante per noi giocare bene queste partite perché ci aiuta mentalmente a diventare più forti – dice lo schiacciatore Oleh Plotnytskyi – Per loro è un match importante, lo è anche per noi perché è l’ultimo prima dei playoff. Dobbiamo pensare a crescere come squadra per cui dobbiamo scendere in campo concentrati, dare il massimo e prepararci perché sarà una partita dura. È un po’ che non ci affrontiamo (l’ultima volta nella finale di Supercoppa a Cagliari dello scorso 1 novembre, ndr), loro sono cresciuti tanto da quella volta e sono tutt’altra squadra, ma anche noi siamo cresciuti parecchio. Come sempre in questo tipo di partite la battuta e la correlazione muro-difesa saranno determinanti, chi sarà migliore in queste situazioni di gioco vincerà. Siamo preparati ad un match difficile, abbiamo la fortuna di giocarlo in casa e con i nostri tifosi abbiamo tanta energia ed un’arma in più”.
Match sempre avvincente tra due protagoniste della pallavolo italiana con la Cucine Lube che, quarta in classifica, cerca punti per migliorare la propria posizione nella griglia playoff e con la Sir Safety Susa che, già certa da tempo della testa di serie numero uno nella post season, scende in campo per cercare un record finora mai raggiunto da quando, era la stagione 1998-1999, si gioca con la regola dei tre punti a vittoria piena e della divisione della posta in caso di tie break perché nessuno ha mai chiuso la stagione regolare senza sconfitte.
Le “capoliste” migliori nelle ultime venticinque stagioni sono state Treviso nel 1998-1999 e Trento nel 2010-2011 che hanno chiuso entrambe con una sola sconfitta, mentre prima del 1998 con la regola dei due punti a vittoria bisogna arrivare alla stagione 1980-1981 (la RobediKappa Torino che terminò il campionato con 22 vittorie su 22 partite) per trovare una squadra capace di chiudere la regular season senza sconfitte.
Non è però assolutamente interessato ai record, ma molto concentrato sul presente e sul prossimo futuro il martello ucraino:
“Al record non ci penso e non mi interessa particolarmente, mi interessa invece il risultato e crescere come squadra prima dei playoff che sappiamo tutti essere un altro campionato. E questo è più importante dei record”.