Sbandamenti in testa: tra i cadetti godono solo Spal e Perugia

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Clamorose sconfitte delle prime due, Verona e Frosinone, ma solo la Spal ne approfitta per arpionare la seconda piazza. In zona play-off l’unico a vincere è il Perugia mentre in coda il Trapani, nonostante il bel pari di Chiavari è sempre più staccato. Ventiquattro le segnature realizzate in questo diciottesimo turno ricco di pareggi, ben sei, con quattro successi interni ed una sola vittoria esterna. Cinque i cartellini rossi.

Promozioni dirette e zona play-off – Inopinata sconfitta del Verona in casa del Vicenza, penultimo. Gialloblu che rimangono primi con trentaquattro punti grazie all’altra, sorprendente sconfitta casalinga del Frosinone ad opera della Salernitana. Ciociari raggiunti al secondo posto, a quota trentadue, dalle due matricole terribili Spal e Benevento. I ferraresi proseguono il loro “magic moment” battendo in rimonta lo Spezia al “Mazza” mentre i sanniti colgono un sofferto pari nel derby di Avellino. Sale al quinto posto, a quota ventinove, il Perugia che torna alla vittoria al “Curi” dopo due mesi, superando di misura la Pro Vercelli. Il Cittadella perde nettamente a Cesena, quarto stop nelle ultime cinque gare, scivolando al sesto posto, raggiunto a quota ventotto dal Carpi, bloccato sul pari al “Cabassi” dalla Ternana. Chiude la zona nobile l’Entella, ottavo con ventisei punti e una gara in meno, che spreca una grossa occasione facendosi pareggiare dal Trapani subito dopo aver completato la rimonta in zona Cesarini.

Centro classifica – Il Bari torna da Pisa con un pareggio senza reti e rimane nono  a quota ventiquattro, una lunghezza sopra lo Spezia, decimo, battuto in rimonta a Ferrara. Brescia e Novara non si fanno male nel posticipo del “Rigamonti” e salgono a braccetto a quota ventidue in undicesima posizione. La Salernitana di Bollini sbanca clamorosamente il “Matusa” di Frosinone e vola al tredicesimo posto con ventuno punti, una lunghezza sopra il terzetto formato dalla Ternana, che ottiene un meritato pari a Carpi, dal Pisa, specialista degli zero a zero, stavolta in casa col Bari e dal Latina, mai domo, capace di rimontare in inferiorità numerica, addirittura doppia in occasione della rete del pari, il doppio vantaggio dell’Ascoli al “Del Duca”.

Zona play-out e retrocessioni dirette – L’Ascoli, come detto, butta alle ortiche i tre punti  facendosi raggiungere al “Del Duca” dal Latina in nove. Marchigiani, che domani recuperano la gara interna con l’Entella, sestultimi con diciannove punti in compagnia del Cesena, al terzo successo su tre gare casalinghe con Camplone in panchina. A soccombere all’“Orogel Stadium” è stavolta il Cittadella. Un’altra coppia occupa il quartultimo posto a quota diciotto, quella formata dalla Pro Vercelli, sconfitta di misura a Perugia e dal Vicenza, autore di una delle due imprese di giornata col successo sul Verona nel nebbioso derby del “Menti”. L’Avellino si fa raggiungere nel finale dal Benevento nell’altro derby di giornata, quello campano e rimane penultimo con diciassette punti. Il fanalino di coda Trapani, a quota dodici, lotta strenuamente a Chiavari portando a casa un pari che però non evita ai siciliani un ulteriore allontanamento dalla zona play-out, ora distante sei punti.

Top player – E’ il trentenne centrocampista esterno del Latina Luigi Scaglia l’eroe di questa diciassettesima giornata. Con il Latina sotto di due reti ad Ascoli e con un uomo in meno, a pochi minuti dalla fine accorcia le distanze su punizione, la sua specialità. Poi, con i pontini addirittura in nove contro undici per un’altra espulsione, sigla anche la rete dell’insperato pareggio al novantaseiesimo. Una partita veramente da incorniciare per Scaglia.

Danilo Tedeschini