Serse Cosmi e la favola Trapani

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    Il Perugia non ce l’ha fatta ad entrare nello scacchiere dei “play-off”, ma a portare alta la bandiera della “peruginità” ci sta pensando Serse Cosmi con il suo Trapani, vera rivelazione del campionato insieme al Crotone. Cosmi, portando avanti con professionalità il suo fedele credo calcistico e mostrando le sue peculiari doti carismatiche che lo hanno contraddistinto sin dai tempi del suo approdo al Grifo, sta facendo qualcosa di straordinario al timone del Trapani: dopo essersi classificato in terza posizione scavalcando le più quotate Bari, Pescara e Cesena, sabato 28 maggio è riuscito nell’impresa di espugnare il difficile campo di La Spezia nell’andata della semifinale play-off grazie ad un gol di Coronado. Nel match di ritorno, anche in caso di sconfitta con un solo gol di misura, la squadra siciliana avrà diritto ad approdare nella finale play-off, dove con grande probabilità incontrerà il Pescara di Lapadula e company. Serse, dopo alcune esperienze negative dal punto di vista dei risultati alla guida di Palermo, Lecce, Siena e Pescara, è riuscito a rilanciarsi e a tornare alla ribalta nazionale. Un vero miracolo quello che è riuscito a costruire in questa stagione con la modesta realtà calcistica della città di Trapani. Oltretutto ha saputo farsi apprezzare sia come uomo che come tecnico, cosa non da poco. Anche le statistiche ed i numeri stanno dalla sua parte: ben 44 i punti conquistati nel girone di ritorno, espugnando campi alquanto ostici come quelli di Pescara, Bari e proprio Spezia. Durante quest’annata sportiva ha saputo valorizzare i giovani talenti Coronado, Petkovic e Citro, trasformandoli in attaccanti mobili e pungenti; si è contraddistinto anche per una “lettera aperta” strappalacrime indirizzata al proprio atleta Felipe Sodinha, che ha preso la drastica decisione di abbandonare il mondo del pallone a causa di alcuni problemi fisici. Ora l’ “uomo del fiume”, come molti amano chiamarlo a Perugia, sta davvero facendo sognare un’intera città che ora spera veramente in un finale incredibile ed impronosticabile ad inizio stagione. Comunque andranno questi play-off, Cosmi finirà lo stesso nella storia del Trapani, così come i suoi ragazzi. E poi perché non sognare ancora? Perché non credere in un’impresa sportiva stile “Leicester” fatta di sentimenti, professionalità e grande cuore? La grinta di Serse, che ha saputo trasmettere alla sua squadra, sta tutta nell’irrefrenabile esultanza al fischio finale dell’ultima partita contro lo Spezia, dove ha sfogato tutta la sua rabbia dopo essere stato insultato e fischiato pesantemente dai tifosi locali, in modo particolare da quelli presenti nella tribuna dietro le panchine. Un urlo liberatorio di un tecnico che con grande spontaneità e genuinità “perugina” sta compiendo qualcosa di davvero speciale.

    Nicolò Brillo