Ufficiale: la B rimane a 19

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Ufficiale: la B rimane a 19. Il collegio di garanzia del Coni ha giudicato inammissibili i ricorsi dei club richiedenti il ripescaggio nonostante il voto contrario del presidente Frattini

Ufficiale: la B rimane a 19. Il collegio di garanzia del Coni ha giudicato inammissibili i ricorsi dei club richiedenti il ripescaggio nonostante il voto contrario del presidente Frattini

 

L’odissea della serie B termina l’11 settembre con il verdetto ufficiale del collegio di garanzia del Coni in Roma.

La cadetteria rimarrà a 19 squadre. Giudicati quindi innammissibili i ricorsi delle società richiedenti il ripescaggio, ovvero Catania, Novara, Siena, Pro Vercell e Ternana.

Il tutto nonostante il parere contrario del presidente del collegio Franco Frattini, il quale pochi minuti fa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

“La Serie B resta a 19 squadre, ma io ho votato contro – ha dichiarato l’ex ministro – È in corso di pubblicazione la sentenza e, per la prima volta nella mia carriera da presidente, ho votato contro la decisione presa a maggioranza. Finisce 3-2, con il mio voto contrario contenuto in una dichiarazione ufficiale che spiega l’inammissibilità di tutti i ricorsi. Il campionato continua a 19 squadre”.

Questo invece il comunicato ufficiale dell’organo federale.

“Il Collegio di Garanzia, a Sezioni Unite, “ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 73-2018) e Pro Vercelli (R.G. 74-2018) contro la Lega Nazionale Professionisti Serie B e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento del provvedimento assunto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B del 31 luglio 2018, con il quale la predetta LNPB si è rifiutata di emettere le certificazioni di sua competenza, previste dal C.U. n. 18 del Commissario Straordinario in data 18 luglio 2018, nonché della decisione assunta dalla medesima LNPB di pubblicare il calendario del Campionato di Serie B 2018/2019 con l’organico a 19 squadre, resa nota dalla predetta Lega in data 10 agosto 2018, e di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti provvedimenti e decisioni”;
“nonché i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 75-2018) e Pro Vercelli (R.G. 76-2018) nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie B, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento delle delibere del Commissario Straordinario FIGC del 13 agosto 2018, pubblicate con C.U. n. 47, n. 48 e n. 49 e del C.U. n. 10 della LNPB, con cui è stato pubblicato il Calendario relativo al Campionato di Serie B 2018/2019, nonché di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti decisioni”. La decisione è stata assunta a maggioranza con il dissenso del Presidente del Collegio di Garanzia e di un componente.”

Ora potrà finalmente partire anche il campionato di serie C con la stipulazione dei gironi e dei relativi calendari. Resta però la figuraccia del sistema calcistico italiano, incapace di porsi regole ben precise e delineate con organi in grado di farle rispettare.

Festeggiano i 19 club di cadetteria e la lega B, fortemente contrari ai ripescaggi, ma comunque c’è da meditare in maniera più profonda. A partire dalla vicenda dell’assegnazione dei diritti Tv…fino ad arrivare poi alle composizioni dei vari campionati.

Nicolò Brillo