Giù il cappello per la Torres, il Grifo torna in Purgatorio

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La formazione sarda non ne vuole sapere di fermarsi e sbanca Pescara. Il Perugia fa 0-0 a Recanati e rallenta
foto: seftorrescalcio.it

La formazione sarda non ne vuole sapere di fermarsi e sbanca Pescara. Il Perugia fa 0-0 a Recanati e rallenta

 

Paradiso

10 Alfonso Greco

Signori, giu’ il cappello di fronte alla Torres, otto vittorie e due pareggi in dieci partite, capolista imbattuta, con sei punti di vantaggio sulle seconde, virtuali sul Cesena, fermato dal maltempo a Chiavari, con la partita con l’Entella rinviata, reali sul Pescara. Il tutto avendo gia’ incontrato tre delle quattro squadre che la seguono a distanza in classifica dal secondo al quinto posto, Perugia e Pescara fuori e Carrarese in casa con ben sette punti totalizzati. La vittoria per due a uno della Torres a Pescara, arrivata al termine di partita bellissima, che poteva finire con qualsiasi risultato viste le tante occasioni create da ambo le parti, è meritata. Vittoria arrivata, oltretutto, con alcuni titolari assenti, Idda, Liviero, Giorico e Diakite  e con Zecca uscito per infortunio dopo pochi minuti di gioco. Eppure il bravissimo Alfonso Greco ha dimostrato che la torta può riuscire bene anche con ingredienti non di prima qualità e che la Torres può veramente puntare alla promozione diretta. Chapeau!

9 Ancona

Il nuovo, “vecchio” tecnico dell’Ancona, Gianluca Colavitto “bagna” il suo ritorno sulla panchina dorica, dopo l’esonero di mister Donadel di due giorni prima, strapazzando l’Arezzo tre a zero al “Del Conero”. Il gol di Energe manda avanti l’Ancona nel primo tempo, poi, nella ripresa, la squadra marchigiana chiude la gara grazie ai gol di Spagnoli e di Paolucci. Con questo successo l’Ancona entra in zona playoff con il nono posto, in condominio con la Lucchese, a quota dodici.

8Rimini                                                                                                            

Dopo un mese e mezzo torna al successo il Rimini che, con una rete per tempo, di Lombardi in apertura e di Morra su rigore nella ripresa, batte meritatamente due a zero la blasonata Lucchese tra le mura amiche. Con questo successo il Rimini lascia l’ultima posizione, agganciando a quota otto, al penultimo posto, Juve N.G. e Sestri Levante, con i bianconeri che, però, hanno una gara in meno.

7 Olbia e Spal

Torna al successo l’Olbia, che batte due a uno in rimonta la Fermana al “Nespoli”. Dopo aver subìto il gol in apertura la squadra sarda accusa il colpo per tutto il primo tempo. La ripresa, però, vede un dominio dei bianchi che prima pareggiano con Ragatzu, poi falliscono un rigore con lo stesso capitano, per trovare il meritato gol della vittoria con Dessena a pochi minuti dal termine. Olbia nel folto gruppo delle sestultime insieme a ben cinque squadre, Pontedera, Spal, Arezzo ed Entella, con Olbia ed Entella che devono recuperare le gare casalinghe, quella dei sardi con il Pineto.

Primo successo per mister Colucci, secondo stagionale per la Spal, che non vinceva dalla prima giornata contro la Vis Pesaro. Come allora, un altro uno a zero premia i ferraresi, stavolta con una gran punizione di Bertini nella ripresa che supera il portiere di un buon Sestri Levante. La Spal, con questo successo, esce dalla zona calda.

Purgatorio

6Pineto, Recanatese, Juventus Next Gen. e Vis Pesaro

L’ennesima perla di Volpicelli su punizione regala, a tre minuti dalla fine al Pineto, un pari ormai insperato nella gara di Carrara, visto che gli abruzzesi erano rimasti in dieci dal ventesimo della ripresa per il “rosso” ad Amadio, dopo essere andati sotto nel finale del primo tempo. Pineto ottavo a quota tredici.

Bella prestazione della Recanatese, opposta in casa al Perugia. La squadra di Pagliari va vicina al gol in più occasioni, tutte fallite, ma rischia anche di perdere la gara se Meli, autore di due-tre pregevoli interventi, non para anche un calcio di rigore nella ripresa. Recanatese sempre saldamente in zona playoff con il suo settimo posto a quota quattordici.

La Juve N.G. torna da Gubbio con un buon uno a uno, anche se le rimane il rammarico per non aver sfruttato a pieno la superiorità numerica avuta per cinquanta minuti. Guerra porta in vantaggio i bianconeri nel recupero del primo tempo ma la squadra di mister Brambilla si fa colpevolmente raggiungere a metà ripresa dal Gubbio sull’ennesima distrazione difensiva. Juve N.G. nel terzetto  delle penultime.

Secondo zero a zero esterno consecutivo per la Vis Pesaro che, dopo averlo imposto alla capolista Torres a Sassari, bissa il pari senza reti anche a Pontedera. Qualche occasione, da ambo le parti, c’è stata, anche se non sfruttata, con il risultato finale che rispecchia l’equilibrio della gara. Vis Pesaro quintultima con dieci punti.

5Carrarese, Perugia, Gubbio e Pontedera

La Carrarese continua a gettare al vento punti preziosi, con la squadra di mister Dal Canto che, dopo aver perso con il Sestri Levante praticamente in casa, visto che i liguri giocano a Carrara le gare casalinghe, la squadra di mister Dal Canto si fa colpevolmente raggiungere in superiorità numerica, nel finale della gara del “Dei Marmi”, dal Pineto, allontanandosi quasi definitivamente dalla vetta della classifica distante adesso ben nove lunghezze dal suo quinto posto a quota diciotto. A portare in vantaggio la Carrarese nel primo tempo era stato Capello.

Il Perugia, obbligato a vincere a Recanati per non allontanarsi troppo dalla capolista, non va oltre lo zero a zero al “Tubaldi”, con il portiere Adamonis che salva gli umbri almeno in quattro occasioni. Anche il Perugia crea qualche occasione per vincere, in particolare con un rigore che, però, Vazquez si fa parare nel secondo tempo. Perugia sempre quarto, adesso con diciotto punti, ma con il distacco dalla vetta che torna pericolosamente ad otto lunghezze.

Deludente pari interno del Gubbio contro i ragazzi della Juve N.G., anche se gli umbri, a parziale alibi, hanno giocato in inferiorità numerica per oltre un tempo per l’espulsione di Casolari. La Juve Next Gen. trova il vantaggio dopo l’espulsione, con il Gubbio che, nella ripresa, raggiunge il pari con Spina, non riuscendo però, a ribaltare il risultato. Gubbio che continua a collezionare troppi pareggi in casa, che ne condizionano la pur discreta classifica che vede la squadra di mister Braglia sempre sesta, ma, adesso, con sedici punti.

I sogni di vittoria del Pontedera tramontano sulla traversa colpita dai toscani nella ripresa, Giusto zero a zero quello del “Mannucci” con la Vis Pesaro, con entrambe le formazioni che hanno avuto possibilità di vincere. Il Pontedera, con questo punto, si posiziona nel gruppo di cinque squadre a braccetto tra la zona playoff e la zona playout.

Inferno

4Pescara, Sestri Levante                   

Il Pescara, pur disputando una discreta gara all’”Adriatico contro la capolista, esce battuto due a uno dal big-match con la Torres. I due portieri sono molto bravi a mantenere lo zero a zero di partenza nel primo tempo ma, nella ripresa, arriva il micidiale uno due della Torres. Il Pescara reagisce accorciando le distanze a venti dalla fine con Merola ma i tentativi di pareggiare sbattono due volte contro la traversa del portiere ospite. Pescara che si allontana dalla vetta, distante adesso sei punti dal suo secondo posto a quota venti, in condominio col Cesena che, però, ha una gara in meno.

Sconfitta immeritata, quella subita a Ferrara con la Spal dal Sestri Levante, punito da una punizione nella ripresa e al quale è stato annullato il gol del pareggio per un fuorigioco molto dubbio. La sconfitta fa di nuovo scivolare al penultimo posto la squadra ligure, anche se in compagnia di altre due squadre.

3 Fermana

Altra sconfitta, stavolta ad Olbia, per la Fermana, sempre più alla deriva e diventata, dopo questa ennesima battuta d’arresto, il solitario fanalino di coda del torneo con i suoi miseri sei punti. La rete iniziale di Montini illude la squadra di mister Protti ma, nella ripresa, l’Olbia si scatena ribaltando la gara e meno male che il portiere Furlanetto para un rigore sull’uno a uno, altrimenti il passivo poteva risultare più pesante.

2Arezzo                                                                                            

Ma allora era la Spal che era troppo scarsa. L’Arezzo in soli quattro giorni passa dalle stelle del 3-1 alla Spal al 3-0 subìto ad Ancona. Squadra irriconoscibile quella di mister Indiani che merita a pieno il passivo preso al “Del Conero” e che lo fa scivolare nel gruppone di centroclassifica.

1Lucchese          

La Lucchese, probabilmente ancora con gli ingranaggi ancora sporchi delle tossine rimediate con la “debacle” interna col Pescara di quattro giorni prima, perde meritatamente due a zero al “Neri” contro l’ex ultima in classifica Rimini. Una sconfitta che fa addirittura più rumore del quattro a uno interno col Pescara e che fa scivolare quasi fuori dalla zona playoff i rossoneri che, comunque, devono recuperare la gara interna con la Juve N.G.

0Lega Pro e Tv

Ancora un rinvio di una gara, stavolta per un’allerta meteo su Chiavari, nel Girone B della Serie C.  Contro la pioggia si può far poco ma contro nebbia e gelo, che tra poco, arriveranno, sì e continuare a giocare quasi sempre gare in notturna anche in pieno Autunno e in Inverno ci sembra veramente un clamoroso autogol perché il rischio rinvio per nebbia o per i campi gelati è sempre dietro l’angolo nelle stagioni fredde, per non parlare poi del rischio infortuni che aumenta sensibilmente. Caro presidente Marani, poiché la riteniamo da sempre persona serie e sensibile, cerchi di intervenire. Vanno bene le gare in tv ma in inverno sarà bene limitare al massimo le notturne!

Dan.Te.